Il mercoledì sugli ostacoli a San Siro si apriva con un handicap riservato agli anziani in siepi. Meritatissima la vittoria di Aventus che al termine di un finale vibrante ha battuto l’atteso Beau Saonois. Cavallo dalle mille risorse che nella propria carriera ha dovuto sopperire a numerosi contrattempi, il figlio di Zebedee ha ottenuto la sua nona vittoria in assoluto confermando la buona impressione manifestata nel Giulio Caccia. Jan Faltejsek ha fatto tutta la differenza del mondo nell’andare a prendere il fuggitivo Beau Saonois, passato in vantaggio sulla curva di fondo dopo il calo del caratteriale Chaparral Prince, ma reo di un salto poco fluido alla finale dopo che lo stesso Aventus aveva mal approcciato alla siepe prima dell’ingresso in retta d’arrivo. I due si sono ritrovati fianco a fianco nella flat finale, con il portacolori di Paolo Favero che alla fine ha prevalso di giustezza per 3/4 di lunghezza abbondante.
Terza consecutiva per Nic Mountain nella vendere in siepi del Premio Vizzola. Prestazione esagerata per il nove anni appartenente a Josef Aichner, cavallo in grandissima crescita che anche in quest’occasione ha fatto un sol boccone dei suoi avversari, lanciandosi in un coast to coast dirompente che non ha concesso repliche ai suoi avversari. I primi 1200 metri sono stati quanto mai elevati per il figlio di Mount Nelson, Jo Bartos ha saputo però gestire la situazione prendendo respiro sulla curva di fondo per poi allungare ancora in solitario dopo l’ultimo incrocio delle diagonali. Buona presa di contatto per Sky Costellation al rientro dopo la brutta parentesi francese, valido secondo l’allievo di Raf Romano ben distribuito da Gabriele Agus che ha corso secondo aspettative, un bel warm up in vista del futuro meranese; passo avanti per Monash.
Prima e meritata vittoria italiana per Normandy Dela Vega. Fra i novizi del Castellazzo sullo steeple chase, il portacolori di Elia Tanghetti ha confermato il suo valido status da chaser, stampando un coast to coast molto limpido che gli ha permesso di concludere isolato sul traguardo. Gabriele Agus lo ha pilotato con grande naturalezza, ed eccetto un errore ad inizio diagonale lunga, l’allievo di Raf Romano ha poi legittimato senza nessuna difficoltà la propria supremazia. Buon secondo Bravo Faisal, che lungo il percorso ha fatto fatica ad innescarsi complice qualche errore di troppo sugli ostacoli più impegnativi, ma discreto nel recupero finale sull’esausto Sansiro, quest’ultimo senz’altro più adatto alle siepi. (Morris)
(Nella foto in alto Aventus e Jan Faltejsek)