ITALIA. Merano tutto pronto per il primo atto della sessione Primaverile. Questa domenica convegno di alto profilo con la debuttanti del premio Cogne e i primi trial di preparazione ai grandi eventi in programma nel primo week end di Giugno

Apertura dei battenti a Merano per la stagione agonistica 2023. E’ un battesimo ovviamente molto atteso dopo i lavori effettuati sulla pista e agli ostacoli principali durante la pausa invernale, http://www.hurdleandchase.it/italia-maia-new-life-lippodromo-di-merano-ha-apportato-fondamentali-cambiamenti-alle-proprie-strutture-al-fine-di-garantire-maggiore-sicurezza-per-uomini-e-cavalli-pino-somma-responsabile-delle/ che hanno dato a Maia un nuovo look al fine di migliorare in modo esponenziale la sicurezza di uomini e cavalli. Un progetto coraggioso quello del Presidente Giovanni Martone, la cui passione verso questo settore non conosce confini, un investimento in termini di denaro molto importante che conferma Merano perla mitteleuropea degli ostacoli, al quale anche le istituzioni devono guardare con maggior attenzione, rivolgendo al settore una cura che in questi anni è mancata in modo profondo.

Convegno di qualità nel primo atto della nuova sessione di corse primaverile, subito i primi trial di preparazione ai grandi eventi, con gli esordienti del tradizionale premio Cogne pronti a confrontarsi sulle siepi. Le migliori indicazioni per i lavori effettuati durante le sessioni mattutine, guardano in modo particolare ai compagni Darzan e Aslano, coppia Aichner della quale si parla molto bene in modo particolare il primo, un figlio di Le Havre che sarà affidato a Josef Bartos. Si sono mossi in modo interessante anche Domani Risplendi e Zain Master per la formazione di Raffaele Romano, trainer bresciano che avrà in corsa anche Call For Drago interpretato da Jan Faltejsek per i colori del Roessl Team,. Indicazioni importanti anche da Un Beso per Franco Contu e c’è molta curiosità per vedere all’opera anche i due targati Paolo Favero Theodulus e Ninky Nonk.

Sulla strada che porta alla Gran Siepi d’Italia in programma sabato 3 Giugno e che avrà come tappa intermedia la listed del Chivas Regal, il premio Golden Time memorial Aldo e Roberto Feligioni, condizionata per anziani sulle siepi. Molta curiosità è legata al nome di Altus, neo Aichner dal prolifico Saint des Saints (ex Satalia) che ha dimostrato di essere buon saltatore nella provincia francese. Al suo fianco i compagni Beau Saonois (secondo nella gran siepi 2020) e il rientrante Illico Clermont, contro il ceco Petarda che fa il suo esordio a Merano dopo una sequela di quattro vittorie. L’allievo di Pavel Tuma ha lasciato una traccia indelebile a Pisa, battendo quel Velo Dipinto che Raf Romano d’accordo con il suo owner, ha voluto lasciare in freschezza per guardare alla stagione meranese.

Gli anziani sullo steeple chase saranno impegnati nel Val Di Non, condizionata sul percorso piccolo (3800 metri) primo step verso Pentecoste e Grande Steeple Chase D’Europa. Si rivede il potente Gangster De Coddes, stimato saltatore che fu terzo nel Merano 2022 vinto dal compagno L’Estran, un figlio di Secret Singer che quest’anno punterà ai massimi livelli. Bello rivedere ancora una volta l’immenso Notti Magiche che a 13 anni resta sul pezzo, evidentemente voglioso come dimostrato al mattino di poter essere ancora competitivo. Interessante il rientro di Zio Reginaldo, novizio che si è comportato benissimo nel 2022 e l’ex campione Sky Constellation, che ha vinto sullo steeple a Pisa nella Prova D’Assaggio nel 2019, chiamato al suo esordio nell’impegnativo chase di Maia. Il cresciuto Bornasco sul quale hanno fatto un ottimo lavoro il team Wendel, Rota Langmeier cerca un warm up di spessore.

Infine il premio Spegasso, condizionata in chase per i 4 anni che guardano al Vanoni. Una corsa molto incerta nella quale Sopran Mistery, al rientro dopo il secondo nel Neni Da Zara a San Rossore, potrebbe dimostrare come dichiarato più volte dal suo allenatore Raffaele Romano, di essere saltatore adatto allo steeple meranese. Un esame quindi importante per il portacolori di Josef Aichner, in un contesto molto incerto ed aperto a varie soluzioni, nel quale andrà seguito anche il compagno di allenamento Mago Zurli.

(Nella foto Notti Magiche)

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