ITALIA. Merano test Gran Siepi, Aztek al rientro affronta il gravato Notti Magiche e il compagno Noble House, in pista anche Meny Bay vincitrice 2017, Dangerous Gleam e Creep Desbois. Fra i quattro anni Ostrich contro la triade Romano

In archivio la splendida giornata ferragostana, Merano torna a correre alla domenica offrendo un altro convegno molto interessante. Un menù omogeneo e di buona qualità nel consueto mix fra corse piane e in ostacoli, nel quale rivedremo i due anni calcare nuovamente l’anello di Maia; il resto proporrà handicap, una prova per i gentleman e la tris straordinaria in chiusura di programma. Gli ostacoli avranno due test importanti in ottica gran premi, il Premio Raiffeisenkasse Tirol vero e proprio antipasto alla Gran Corsa Siepi di Merano in programma domenica 22 Settembre, una condizionata riservata a cavalli anziani sulla distanza dei 3300 metri che avrà al via via otto partecipanti. Rivedremo in pista il detentore dell’ultima gran siepi, il ceco Aztek, che dopo la splendida vittoria ottenuta a Merano nella scorsa edizione, ha chiuso il 2018 con il secondo posto ottenuto nella siepi di Milano disputata a Novembre, gara nella quale fu battuto da Champ de Bataille. L’allievo di Tomas Vana effettuerà quindi un test fondamentale in chiave gran premio 280 giorni più tardi la sua ultima uscita, il portacolori del gruppo Jiri Charvat è annunciato in ordine ma andrà ovviamente testato contro avversari di buona qualità. Fra questi Notti Magiche affidato a Jan Faltejsek che Pepi Vana rilancia sulle siepi dopo la clamorosa doppietta Gr Steeple Chase di Milano – Europa, con il compito di rendere chili ai suoi contendenti fra i quali Meny Bay, la vincitrice della Gran siepi di Merano edizione 2017, allieva di Jaroslav Brecka che ha rifinito alla grande la preparazione centrando un doppio successo a Bratislava, il compagno di viaggio Noble House (in sella Big Jo) devastante nella novizi dell’Or Jack e Dangerous Gleam, erede da Generous che Stanislav Popelka riporta a Merano dopo l’ottimo quarto posto nella Gran Siepi d’Italia. C’è molta curiosità nel rivedere all’opera Creep Desbois, ex Ben Pauling piaciuto molto alla sua prima a Merano nel Giuseppe Chiodini, in crescita anche Babalshams allievo di Raf Romano per Christian Troger affidato nuovamente a Gaby Agus, infine Meisho Kong novità polacca targata Grzegorz Wroblenwsky. Interessante anche la maiden riservata ai 4 anni sulle siepi del Premio Hotel Johannis, gara sulla breve distanza dei 3000 metri nella quale Ostrich ed Alessio Pollioni stabiliscono lo standard dopo l’ottimo secondo posto alle spalle di World Speed all’ultimo impegno. La triade Romano è della partita con Dorian Tango, Blue Kazak e Lanovsconi piaciuti all’esordio, quindi Address Dream, Old Navy e l’esordiente Mariuccio.

(Nella foto Aztek)

Floating Social Media Icons by Acurax Wordpress Designers
error: Content is protected !!
Visit Us On TwitterVisit Us On FacebookVisit Us On Instagram