Merano ricorda la figura del grande Giuseppe Chiodini, per tutti il ‘chiodo’ bravissimo allenatore ma soprattutto una splendida persona che per molti anni della sua bella carriera, ha frequentato con i suoi cavalli le scuderie di Borgo Andreina.
Due buoni handicap e il tradizionale appuntamento con l’Anniversario degli Steeple Chase d’Italia il piatto forte della giornata, le altre corse saranno riservate ai jockey che di fatto aprono lo splendido rendez vous agostano a loro riservato.
Interessante l’handicap del Chiodini in siepi sui 3300 metri, dove torna a Merano Prince D’Orage, già laureatosi in passato di Vanoni (2019) e Azienda di Soggiorno (Listed) nella passata stagione. Reduce da un pulled up nel Grande Steeple Chase de Lyon Parilly, l’allievo di Pepi Vana piaciuto molto nel rientro stagionale del Chivas Regal, torna sul gradito percorso in siepi affrontando un handicap teoricamente alla sua portata. Una perizia molto compressa nella quale sono dentro la corsa il lanciato Natam per i colori di Mario Montanari, cavallo fresco nella condizione atletica ed ottimo vincitore nella vendere ad inizio stagione, Sky Constellation protagonista in handicap nel primo step della stagione prima del tentativo impegnativo nel round uno della gran siepi, e quel Kings Rock il cui rientro nel Lord Madonna è da considerare molto positivo. Mensch paga a livello ponderale l’ultima vittoria, Ksiaze Persji ed il veterano Aventus giocheranno ruolo di sorprese non impossibili.
Solo in cinque sulla linea di partenza nell’handicap in siepi riservato ai tre anni. Sopran Mistery dopo due validi secondi posti fra Novices e Maiden sembra aver maturato la giusta esperienza per puntare al successo, presto per giudicare il compagno di colori Dream In Blue, va rivisto Kentucky Tango così come i compagni Berkshire Phoenix e Fulsome che non partono battuti.
Handicap ben riuscito e di vecchio stampo quello intitolato alla Società Degli Steeple Chase d’Italia sullo splendido percorso dei 3900 metri, gara nella quale si confronteranno jockey ed amatori in quello che potrebbe essere un primo test di avvicinamento al Gran Premio Delle Nazioni. Il Superstite visto in palla nel Giulio Coccia affronta la corsa con top weight importante, un ulteriore esame della sua magnifica carriera per il dodicenne targato Aichner, che in caso di vittoria potrebbe guardare al Meandr o l’Arma di Cavalleria in chiave Nazioni. Stesso percorso che potrebbe affrontare il suo naturale dirimpettaio Saint Joseph, giunto terzo nel Coccia, da capire invece quanto potrà crescere l’ex francese Persian Doll vista intonata nell’ascendente, al suo fianco Bornasco, quindi White Wood in credito con la buona sorte, il compagno Quick Davier e i sempre temibili Burrows Lane, Heichal che sta migliorando, Prodigieux e Schwarzwald.
(Nella foto Prince D’Orage)