Non solo gran siepi nel sabato pomeriggio di Maia. Altre due interessanti prove di gruppo faranno da cornice alla diurna della champion hurdle italiana, oltre alla ben riuscita condizionata sulle siepi riservata ai gentleman e alle amazzoni. In apertura vedremo all’opera i chaser di quattro e cinque anni nel tradizionale Società degli Steeple Chase d’Italia Memorial Mario Argenton, prova sui 3900 metri alla quale parteciperanno sei soggetti. Fra questi da segnalare Pessac, l’italo francese allenato da Luigi Maceli per i colori di Francesco Giordano visto in buon assetto nel Vanoni alla sua prima italiana, reduce dal rientro soft in quel di Clairefontaine. Si tratta di un progressivo Elusive City annunciato in ordine dal trainer messinese in sella al quale tornerà l’esperto Jan Faltejsek. Primo avversario il lanciato Leonardo Da Vinci, anch’esso assai cresciuto in stagione, ottimo vincitore nella novizi del Vincenzo Pollio prima della sfortunata carambola nel Richard, gara nella quale ha poi completato il percorso da secondo arrivato senza nessuna preoccupazione. Rivedremo a Merano la francese Athena du Berlais, la vincitrice a tre anni del Gran Criterium d’Autunno, battuta a Pisa proprio da Leonardo nel Criterium D’Inverno. L’allieva di Macaire ben rientrata a Clairefontaine ha poi rifinito la preparazione sulle siepi di Auteuil, ed è pronta quindi a giocarsi al meglio le proprie chance di vittoria. Sternkrantz piaciuto molto ad Parigi a Giugno e Andoins, saranno le due frecce del team Aichner Vana, Nebo la novità polacca di Robert Swiatek. Affascinante come sempre il Premio delle Nazioni Memorial Marco Rocca, ottava tappa del circuito Crystal Cup che vedremo in chiusura di convegno alle ore 17. Seimila i metri da percorrere sullo splendido tracciato del cross country, con numerosi e splendidi passaggi di campagna dove fra questi è molto temuta la triplice gabbia di siepi. Otto al via con i cechi compagni di colori Broughton e Brunch Royal, quest’ultimo piaciuto molto alla sua prima nella specialità e Power Zar che potrebbero farla da padrona. Torna in pista anche Kubali che aveva ben impressionato nel Giulio Coccia prima di riapparire in pista con un buon terzo posto a Pardubice ad inizio mese, quindi Silver Tango per la chance Romano – Tanghetti, il polacco Reki allenato da Pavel Slozil, vincitore del gran premio sui 5000 metri di Wroclaw e Burrows Lane. Merita risalto anche il Premio Max Sieberfoercher, una sorta di gran siepi riservata ai dilettanti, gara che lo scorso anni vide vincere Au Piede Leve, nuovamente da battere in questa edizione.
(Nella foto Athena du Berlais)