Normale routine nell’ultimo atto della stagione meranese. Paolo Favero ha incassato un bel double conquistando il cross country in apertura di programma grazie al suo Burrows Lane e la periziata sulle siepi con il tre anni Bajazyd. Il fondo molto allentato ha premiato il nove anni da Astarabad, che ben gestito dal polacco Dominik Pastuszka ha controllato la gara in un calibrato coast to coast con il quale ha detto no al regolare Manolo. Fra i tre anni sulle siepi è arrivata la meritata vittoria per Bajazyd (colori di Lydia Olisova) generoso nelle mani di Rostislav Bens nell’andare a prendere il fuggitivo Noni Star, pagando lo sforzo nel finale ma salvando la leadership dalla gran chiusa di Salcret, un cavallo in graduale espansione ma ancora molto distratto in gara, sul quale Raffaele Romano sta lavorando con attenzione.
Nell’ascendente sulle siepi per quattro anni ed oltre, bel timbro per Dundee Lodge e il giovane Mario Secci. All’attesa alle spalle degli scatenati front runner Colpo Di Stato e Padrinho, il portacolori di Christian Troger è emerso con grande decisione al salto di fine dirittura, prendendo vantaggio notevole lungo l’arco della curva conclusiva, per poi conservare la posizione dal tentativo di rimonta di Ostrich.
Infine il clou della giornata riservato ai chaser anziani sui 3800 metri, nel quale Kapjahr ha fatto valere la miglior prestanza andando davanti e conservando la posizione nonostante un gravissimo errore al verticale, bravo Jan Kratochvil nel riprendersi una staffa e concludere il percorso bene avanti a Mezajy (in progresso) e Le Moulleau; delude Quick Davier, calato prima dell’ingresso in dirittura, soggetto probabilmente ancora alle prese con alcuni problemi fisici.
(Nella foto in alto Dundee Lodge e Mario Secci)