La domenica a Maia proponeva due trials molto interessanti in chiave grandi eventi. Primi ad entrare in scena gli specialisti del cross country impegnati sul selettivo percorso dei 5000 metri, gara mista e molto tecnica in chiave Nazioni che ha visto primeggiare la sorprendente Zubiena. Una vittoria meritatissima per la splendida allieva di Christian Ghiotti, allenatore preparato, umile e molto serio, bravissimo nel saper gestire una cavalla che in carriera avrebbe meritato qualche squillo in più. Messa da parte la sfortuna e complice finalmente un cliché tattico favorevole, meravigliosamente interpretata da Ondrej Velek la figlia di Red Rocks ha prodotto un finale strepitoso che gli ha permesso di andare a prendere l’atteso Beau Saonois che aveva perfettamente gestito la corsa sotto la regia del solito Jo Bartos. Rientro soft per Brunch Royal.
Clou il Premio Piero e Franco Richard, canonico appuntamento riservato ai 4 anni sul chase piccolo sulla strada che porta allo Steeple Chase d’Italia. Madrilene ha confermato le buone impressioni manifestate nel Vincenzo Pollio, replicando in bello stile precedendo nuovamente il compagno Krokodile Dundee. Senza dubbio un candidato ideale al prossimo clou di stagione, un soggetto che sta crescendo la cui applicazione sui ostacoli è alquanto palese. Vincitore morale della corsa uno strepitoso Mazinga, che saltando benissimo per tutto il percorso, al verticale per un contatto ha visto perdere una staffa a Lenka Neprasova, che alla fine ha saltato senza i due staffili anche l’arginello grande, rischiando di venire a fare l’arrivo alla siepe finale, chapeau. In chiusura di programma, ritorno molto positivo del cinque anni Aslano nonostante fosse assente dalle piste da quasi 400 giorni. Buon motore per questo figlio di Nutan che andrà rivisto nelle prossime uscite, bene anche Domani Risplendi.
(Nella foto in alto Madrilene e Josef Bartos)