Giornata di trials nella domenica a Maia. La copertina a nove colonne spetta senza alcun dubbio al campionissimo L’Estran. Impegnato nel tradizionale Lunedì di Pentecoste, listed sui grandi ostacoli propedeutica al prossimo Grande Steeple Chase d’Europa, la meravigliosa star di Josef Aichner tornava in pista dopo la sosta post Gran Premio Merano. Il tre volte laureato dei 5000 dell’ex lotteria, annunciato in perfetto ordine dal suo mentore Pepi Vana, si è presentato al tondino in condizioni smaglianti. Fisico da culturista e con il grip mentale perfetto nonostante la lunga assenza dalle competizioni, il figlio di Linda’s Lad aveva vinto ancor prima di scendere in pista, perfetto su tutti i salti il portacolori di Josef Aichner ha scherzato con i suoi diretti avversari, mostrando una pacifica superiorità sfilando al comando dopo la diagonale dell’oxer. Colori giallo neri ai primi tre posti del podio con il secondo e il terzo compenso di Peace Garden e Piton Des Neiges. Non ha superato l’esame il cinque anni Big City, che ha pagato oltre misura lo scotto meranese saltando malissimo gli ostacoli più severi, accusando probabilmente i ravvicinati impegni milanesi.
L’altra listed di giornata era il premio Chivas Regal, prova di preparazione alla Gran Corsa Siepi d’Italia. Test che ha messo in evidenza il ceco Skins Rock, apparso ben intonato sulla pista non di elezione ma nella quale ha saputo ottimizzare le proprie caratteristiche di buon passista vincendo la sua prima corsa sull’otto in riva al Passirio. Perfetto in cabina di regia Lukas Matusky che ha saputo rispondere alla serrata finale di Live Your Life, falloso al penultimo salto di fronte, non troppo felice a livello tattico nell’ultimo tratto di gara dopo aver guardato la corsa dalla coda del drappello.
Autentico show di Machinos fra i quattro anni dello Scena, dove l’allievo di Zdenek Semenka al doppio in giornata, ha ribadito la propria forza triplicando la sua striscia di successi dopo le due vittorie ottenute a San Siro nel Corona Ferrea e nella Corsa Siepi per i 4 Anni. Un soggetto sul quale non si conoscono ancora i propri limiti, splendido alla sua prima nel verde meranese il figlio di Penny’s Picnic che sta imparando molto sul mestiere, si candida ad essere un potenziale crack fra i giovani saltatori; bene anche il polacco Locomotive e il rientrante Velo Dipinto.
Roncal tornato in ottimo assetto ha saltato bene fra i novizi del Val Martello. Un bel warm up prima di approdare al Vanoni, soggetto sofferente a livello di velocità di base sulle siepi, l’allievo di Pavel Tuma non ha sofferto il passaggio al nuovo mestiere, battendo un Palm Springs che ha lasciato una favorevole impressione.
In apertura di programma prima la gioia e poi la grande delusione per un pontenziale crack come Ramuntcho, vincitore devastante nel Cermes fra i tre anni, poi una spalla fuori ha stroncato le velleità dell’allievo di Raffaele Romano, un vero peccato.
(Nella foto il team di L’Estran nel dopo gara)