Domenica a forti tinte giallo nere quella in programma a Maia per il triplete messo a segno dalla compagine Aichner, Vana, Bartos, grazie alle vittorie di Laldann, Treizor du Pilori e Gangster De Coddes. Corsa ad eliminazione il Vincenzo Pollio, consueto step di preparazione al prossimo Piero e Franco Richard in programma a fine mese. Pronostico cristallizzato dalla presenza del duo giallo nero di Josef Aichner Laldann – Kapjahr, in una prova che ha dato poche indicazioni eccezion fatta per il vincitore interpretato da Josef Bartos. Laldann ex Aga Khan, protagonista a quattro anni dell’esordio vincente a San Siro del Corona Ferrea e Corsa in Siepi dei 4 anni a Merano, presentato in perfetto stile Pepi Vana ha avuto il merito di saltare per tutto il percorso senza nessuna incertezza, controllando con buona disinvoltura quell’ardore che lo aveva contraddistinto in passato. La caduta di Brienne di Tarth all’oxer piccolo che ha coinvolto Sea Battle, ha lasciato tre unità in gara dopo il ritiro in mattinata dell’esordiente chaser Airvi. Fuori causa anche Kapjahr all’arginello che ha compromesso un potenzile en plein per il proprietario di Sarentino, Laldann è rimasto isolato in avanti dall’outsider Dorian Tango concludendo la corsa rallentato.
Due anni dopo la sua ultima vittoria è tornato al successo anche Treizor du Pilori. Nel Premio Sinigo ascendente in siepi sulla distanza dei 3000 metri, il figlio di Axxos ha preso il comando a circa metà gara difendendosi nell’ultimo quarto di corsa dal sorprendente Stalingrado, il sette anni erede da Ramonti che dopo l’esordio nel Royal Mougins ed un buon warm up in maiden novices, ha espresso ottimo settaggio avendo solo il demerito di aver trovato sulla propria strada un avversario di miglior qualità dal quale riceveva nove chili e mezzo. Brava Ilenia Nero palesemente efficace nel proprio lavoro di preparazione sul portacolori di Raffaele Orlando, sette anni che non dovrebbe tardare a trovare una propria collocazione in handicap; terzo il grigio Schindlers Ark reo di un errore all’ultimo ostacolo.
La terza vittoria di giornata per il team ceco altoatesino arrivava per opera del cresciuto Gangster De Coddes nella periziata in siepi per 4 anni. Ben trattato in perizia il gelding da Secret Singer si è imposto con ottima naturalezza nelle mani di Josef Bartos, il cui tranquillo e rilassato body language è sempre stato quanto mai significativo su chi sarebbe stato il vincitore della corsa. Soggetto interessante questo inedito, giunto alla sua prima vittoria alla terza corsa in carriera senza mai passare dalle flat, un cavallo sul quale il suo team deve sperare in una continua evoluzione attendendo il passaggio d’età. Natam chiudeva al secondo posto nonostante una decisa opposizione al compagno di viaggio, terzo terminava a distacco Bornasco.
(Nella foto in alto Laldann)