Il Superstite torna a vestire il ruolo di attore protagonista. L’allievo di Josef Vana Sr non ha perso l’occasione, ha colto al volo la vantaggiosa collocazione ponderale, spadroneggiando in un contesto ampiamente alla sua portata, muovendosi e saltando con estrema disinvoltura in quello che rappresenta in tutto e per tutto il suo habitat naturale. L’ex Favero uscito dalla scena per un importante infortunio dopo aver vinto l’Assi nel 2015, è tornato a calcare le piste da corsa tentando la via della Sicilia, territorio sul quale ha effettuato due corse senza rappresentare un fattore. Vana non ha perso tempo e sullo stile di ciò che successe per Fafintadenient, ha riportato come per incanto il figlio di One Cool Cat ai suoi abituali livelli. Piaciuto in modo esagerato contro prime lame da Merano nel Creme Anglaise, il rappresentante di Josef Aichner (oggi non presente all’ippodromo) ha praticamente effettuato un vero e proprio lavoro pubblico precedendo il generoso Sbarazzino e il compagno Home Please. Alla luce di quanto accaduto in questa gara la domanda nasce spontanea, Il Superstite è un cavallo che può andare al Merano o no? Sarà il dubbio che in queste ore attanaglierà tutto il team Vana, che persi Martinstar e Capivari per infortunio, hanno in lista d’attesa buoni cavalli ma certamente non in linea con una corsa di gruppo uno, come Nando, Notti Magiche e il cresciuto Ole Caballero. Vedremo nei prossimi giorni. Nel resto della giornata da segnalare il bel doppio firmato Paolo Favero, Banjo’s Voice – Spin A Disc. (Nella foto Pepi Vana)