Clima molto rigido a Merano per una giornata tipicamente invernale, tanta pioggia e ovviamente terreno molto pesante che ha seriamente condizionato l’andamento delle corse. Le sorprese non sono mancate con i rappresentanti dell’est che hanno colto l’occasione sul prediletto fondo allentato, centrando tutte le prove in ostacoli a disposizione. Nel Premio Mipaaft Memorial Massimo Caimi, ultimo rodaggio sullo steeple grande in chiave Gran Premio Merano, il ceco Northerly Wind ha confermato la buonissima impressione destata nel Creme Anglaise, imponendosi in bello stile dopo calibrato percorso da front runner. Ottimo prospetto questo Saint des Saints appartenente al gruppo Jiri Charvat, che a Pardubice ha vinto in prima classe manifestando grande predisposizione alle lunghe distanze. Un buon viatico per l’allievo di Pavel Tuma, protagonista di una prestazione quanto mai confortante che lo qualifica senza alcun dubbio nella lista privilegiata della classica meranese in programma domenica 29 Settembre. Solo terzo l’atteso Il Superstite preceduto da un ottimo Mezajy il cui rientro è da considerare quanto mai soddisfacente; da rivedere il neo Troger Menthol, l’ex Jean Luc Pelletan acquistato recentemente in Francia, caduto per un errore all’oxer grande che non gli ha permesso di mettere in evidenza tutte le proprie qualità, soggetto con un buona base di velocità sul quale il suo team resta fiducioso per una sortita nel Merano. In chiave champion hurdle flop clamoroso dell’atteso Aztek in apertura di programma, senza dubbio contrariato dal fondo molto pesante. La vittoria è andata in volata all’eccellente tedesco Max’s Spirit, perfettamente interpretato dalla bravissima Sonja Daroszewski. Ottimo passista e completamente intonato al manto molto molleggiato, l’allievo di Sascha Smrczek ha messo da parte il proprio carattere, sopperendo ai noti problemi legati alla partenza e battendo in volata il validissimo Piton des Neiges. Una vittoria per il portacolori della Stall Hop House che candida come new entry (lo fu Aztek nella passata stagione) il sei anni da Invincible Spirit alla gran siepi di Merano di sabato 28. Night Moon ha regalato la doppietta al team Charvat nella condizionata sulle siepi riservata ai tre anni. Nonostante i molti errori sul tracciato e la quasi caduta all’ostacolo della curva finale, (miracolo in sella di Faltejsek) l’allievo di Pavel Tuma ha saputo riorganizzarsi in modo quasi miracoloso sbagliando anche la siepe conclusiva, capace ugualmente di produrre un finale esagerato con il quale ha travolto i suoi avversari vincendo rallentato! Chapeau, vedremo se il suo team lo proporrà al prossimo Gran Criterium d’Autunno. Lord Dragon terminava al secondo posto precedendo Ostrich e L’Imperdibile, quest’ultimo ancora con molto da imparare nel mestiere, male Atom Heart Mother. Altra sorpresa nella condizionata riservata ai quattro anni sulle siepi. Il polacco Linovsky caduto nel Lembo dopo soli tre ostacoli, quest’oggi non ha sbagliato una virgola presentandosi in chiaro controllo all’inizio della curva conclusiva. Il figlio di Estejo si è trovato netto al comando in dirittura d’arrivo, conservando chiaramente la posizione dai compagni Toi Meme e Mensch. Da segnalare in giornata la seconda vittoria consecutiva di Tequila Tango e Alberto Carrassi del Villar nel cross country.
(Nella foto in primo piano Northerly Wind e Jan Faltejsek)