Maia viaggia a vele spiegate verso il grande weekend del Gran Premio Merano. Ancora due settimane prima del grande evento autunnale, cresce l’attesa per quello che a livello europeo risulta essere un appuntamento ormai consolidato nel tempo. Domenica quindi convegno di normale amministrazione, ma non per questo meno interessante, tre le prove in ostacoli al centro delle quali ci sarà il tradizionale Ernesto Loccatelli, handicap in siepi riservato agli anziani impegnati sulla breve distanza dei 3300 metri. La forma parla in favore di Chappy Bros, allievo di Ilaria Saggiono per i colori di Federica Crecco reduce da due affermazioni consecutive. Cavallo esperto ed in possesso di buona qualità, il figlio di High Chaparral ha evidenziato in maniera alquanto palese una condizione quasi esaltante, in sella al quale Alessio Pollioni ha saputo prenderne le misure, vedi la netta vittoria ottenuta nel Rttr del ventisei di Agosto. Da questa gara approdano anche gli eventuali runner up, ovvero Axel Lauteix portacolori di Troger che Romano ha collocato sulle siepi, e Spettacolo allievo del tam Ghiotti che in questa occasione potranno godere di sensibile vantaggio ponderale rispetto al top weight. Pare più arduo il compito di Langfuhr e Relco Sud Ovest, (quest’ultimo atteso in progresso) anch’essi reduci dalla corsa vinta da Chappy Bros, con l’obiettivo di ridurre il gap dal principale avversario. Torna in pista anche il valido Nando, visto in azione nel Chiodini dopo il rientro nel Grande Steeple Chase D’Europa, allievo di Josef Vana per i colori di Aichner che a Maggio ha vinto in bello stile il Val Di Non sullo steeple. Incuriosisce molto la rappresentante ceca Doriade D’Aumont, una figlia di Linngari molto apprezzata dal proprio team, piaciuta particolarmente nel Chiodini contro Kazoo e Morning Star prima di finire quinta nel Sittnerhof contro validi avversari come Capivari e Treizor du Pilori. High Master torna sugli ostacoli bassi dopo la parentesi sullo steeple. Il vincitore del Caimi 2016 è un cavallo di ottima qualità sul ha pesato nella propria carriera una buona dose di sfortuna, soggetto sul quale crede ancora molto Paolo Favero. C’è da vedere con attenzione il Premio Spegasso, la maiden riservata ai tre anni che potrebbe mettere in evidenza buoni soggetti alle loro prime esperienze sugli ostacoli. Fra questi Sopran Duilio battuto all’esordio nel Mazzoni dal ceco Edef Xam lasciando favorevole impressione. L’allievo di Ilaria Saggiomo al quale si affiancherà nuovamente il compagno Rocket Ball, ha preceduto per il secondo posto il vociferato Melandro, cavallo che nei lavori mattutini aveva destato ottime sensazioni. I due andranno testati sulle stesse coordinate, dalle quali arriva Big Riot anch’esso presente nella prova per inediti sulle siepi. L’allievo di Paolo Favero seguito all’esordio è atteso ad un pronto riscatto. Da valutare il polacco Linovsky che ha debuttato con un quinto posto a Wroclaw, quindi il ceco Sue Prancelot affidato a Jan Faltejsek, debutto a Strasburgo e seconda corsa a Pardubice, Pelice e Moved. Interessante anche il cross country sui 3900 metri posto in apertura di programma. Rivisto con la verve dei tempi migliori, Billy Silver aspira al successo dopo l’eccellente secondo posto nell’Arma di Cavalleria alle spalle di Silver Tango. L’allievo di Christian Ghiotti è di fronte a compito alla sua portata, contro avversari comunque importanti come il bisbetico Nils, la femmina Secret Sinner e il volante Kitano reduce da tre successi consecutivi. Azamourday e Catalunian Fields, quest’ultimo ancora da scoprire in caso di percorso senza errori completeranno il campo gara. (Nella foto Alessio Pollioni in premiazione)