Merano alla domenica con il Premio Or Jack, una maiden in siepi riservata ai novizi sui 3300 metri alla quale hanno aderito i soli quattro anni. Una prova interessante che rilancia in pista alcuni soggetti di buon prospetto, fra questi i primi tre classificati del Premio Cogne, Sternkrantz, Langfuhr e Wootyhoot. Il vincitore è un tedesco da Kamsin appartenente ad Abel Gunther, cavallo sul quale il suo mentore Raffaele Romano ha sempre speso parole di elogio. La vittoria nel Cogne è stata fortemente positiva, una corsa nella quale il grigio ha mostrato grandi mezzi ribadendo le impressioni manifestate nei lavori intrapresi nelle sedute mattutine. L’impegno al quale è chiamato Sternkrantz ad una settimana dal Criterium di Primavera, lascia intendere che Romano punterà tutto su questa prova, lasciando la porta aperta ad altri suo allievi per la classica in programma domenica prossima. Naturalmente ci saranno da valutare i potenziali progressi di Langfuhr e Wootyhoot, rispettivamente il secondo e terzo arrivato del Cogne. Langfuhur ha mostrato buon finish dopo una prima fase molto prudente, Wootyhoot ha approcciato in modo cauto correndo comunque in maniera positiva. Oltre a Wootyhoot, Paolo Favero schiererà anche il blasonato Balashakh per i colori della famiglia Ambruschitz. Il figlio di Blame ha sempre goduto della stima del suo staff, lasciando un bel marchio nei lavori del mattino poi non confermati nei suoi primi passi milanesi. Alla suo ‘esordio’ meranese l’ex Simcock ha però letteralmente impressionato, vincendo con grande appeal la maiden sui 3000 metri, una vittoria molto rotonda che potrebbe riproporre il quattro anni sulla leadership della corsa. Dzan Moritz (quinto nel Cogne) e Father Paulo le naturali sorprese delle corsa. Nella maiden vendere per i tre anni il polacco San Cristobal (buon terzo nel Naturno) vuole confermare l’impressione positiva della sua prima a Merano, opponendosi alla coppia di Romano Ventotene e Jackson, entrambi molto positivi all’esordio, da valutare Feel The Wrath importato da oltre Manica da Paolo Favero, un figlio di Arcano per Lydia Olisova che il trainer affida a Josef Bartos, quindi Far Dawn, Coast Guard e Zubiena, quest’ultima quinta nel Prime Siepi. Molto incerta la vendere del Lagundo con in pista Musique de La Nuit contro Spin A Disc, Shiloh la compagna Mesa Arch, quindi il cross sui 3000 metri, dove Monte Pelmo, Isais, Kitano e Vanessa del Cardo si giocano delle buone chance. (Nella foto Sternkranz e Davide Columbu)