Giornata interlocutoria quella in programma questa domenica a Merano. Si apre con un cross country di minima riservato agli amatori sulla distanza dei 3500 metri, dove il vecchio Power Zar proverà a ribadire il proprio status dopo il rientro molto positivo a Milano. Avversario di tutto rispetto nel nome di Manolo, soggetto che non ha bisogno di presentazioni, a Merano l’allievo di Giuliano Rota ne ha vinte 7 su 27 in cross country ma andrà valutato dopo una pausa di 210 giorni. Prodigieux, Schwarzwald e L’Apprendista sono tutti in corsa per fare la propria parte, rientrano i compagni Heichal e Company Of Ring. Sullo steeple maiden vendere del Valle Aurina diamo un’occhiata al valido Igor, cinque anni del team Vana Sr sfortunato nella prova di rientro a Milano, un figlio di Tai Chi piaciuto nel cross country a San Siro contro la valida Santa Klara che avrà al suo fianco l’alleato Charles Street. Anziani al via nell’ascendente del Gargazzone sulle siepi, solita rimpatriata fra noti routinier in una corsa con soggetti con forma totalmente da documentare, dove meritano attenzione El Bulli che si è ben comportato all’ultima a San Siro e il gravato Aurelius In Love, protagonista di una presa di contatto soddisfacente condita da finale promettente dopo corsa senza pretese. Infine la maiden per novizi anziani sulle siepi posta in chiusura di convegno, dove Zio Reginaldo chiamato ad aggrapparsi alla propria qualità, proverà a ribadire il debutto del Cogne, opponendosi a Kziase Persji giunto quinto nel Caccia e Allamfo non dispiaciuto a a San Siro. Dalla esordienti approdano anche Icare de Sartuque, La Paix e Woodcock.
(Nella foto Manolo)