Cala il sipario su Merano ancora gaudiosa per il fantastico fine settimana del Gran Premio, che ha regalato a tutti amanti di questo intramontabile e meraviglioso sport due giorni ad alto coefficiente emozionale. Maia si congeda con un convegno di buona levatura lanciando il suo ultimo gruppo dell’annata, gli Steeple Chase d’Italia in ricordo di Mario Argenton, uno steeple classico sul percorso grande dei 3900 metri, che vedrà opposti cavalli di quattro e cinque anni. Sarà l’occasione per un nuovo confronto fra i reduci del Foto Press, Max And Ruby e Sbarazzino finiti nell’ordine all’ultimo turno con la novità del Favero Mishgar nell’interessante ruolo di guastatore. Per il portacolori di Christian Troger (Max And Ruby) allenato da Raffaele Romano ed affidato nuovamente ad Alessio Pollioni, l’occasione di poter allungare la propria serie positiva, a conferma di un’interessante evoluzione tecnica manifestata in questa seconda parte della stagione. Sbarazzino, reduce da un’ammirevole serie consecutiva che resiste ormai da oltre un anno, secondo di gruppo nei griffati Vanoni e Richard, la possibilità di chiudere nel migliore dei modi tornando a cimentarsi sulla gradita distanza dei 19 furlong mezzo. L’importato ex Richard Hannon Mishgar, interessante prospetto da Galileo quarto senza pretese nel Piero e Franco Richard, ha vinto due settimane or sono una bella maiden in siepi e proverà nuovamente a cimentarsi sugli ostacoli alti, con il chiaro intento di far pesare la miglior freschezza rispetto a due più titolati avversari. Chikname du Potier, apparso in fase di progresso, Thibodeau e Monti Reale le sorprese della corsa. Altra rivincita nel nome di Nello Coccia, gara d’apertura del pomeriggio quella fra Morning Star e Astro Benigno nella periziata in siepi per anziani sui 3300, con il regredito Stellato e il ‘Romano’ Rio Apache alla finestra pronti ad intervenire, Scocosita e Shipwright gli outsider. Steeple per anziani sui 3800 metri nel Premio Guidsun (grande eroe del Merano) Memorial Francesco Scaglione. Kauto Sweety ottimo protagonista all’ultima uscita, auspica fondo almeno morbido per giocarsi al meglio le proprie chance, contro il ceco Star Make, Allycat reduce dallo sfortunato Nazioni e Collar An Tie. Fra i tre anni in siepi del Cleto Borella, Bobo Merenda concede la rivincita ai battuti del Premio Rotary Club, vedi Giannettoni, Lost Monarck, Kolt Tango e Sareerah. Strategic View, bene al debutto nel Caimi poi fuori quadro nella maiden spera in un fondo tenero, Verghereto e Winged Dancer le grosse sorprese della corsa. Per l’occasione di quest’ultimo convegno, la Merano Galoppo devolverà la metà dell’incasso ai terremotati del centro Italia. (Nella foto Sbarazzino F.A.A)