ITALIA. Merano, Beau Sanois e Alessio Pollioni grandi protagonisti nel Raiffeisenkasse Tirol test gran siepi, ‘fato’ e classe per battere il frettoloso Live Your Life autore di uno strepitoso rientro, terzo il compagno di colori Mensch. Roncal esordio ok fra i tre anni

Nel mondo delle corse si sprecano le belle storie all’interno delle quali regnano sogni, speranze e curiosità, situazioni ed emozioni che fanno parte di uno sport il cui fato a volte riserva quello che non ti aspetti. La caduta a Ferragosto di Josef Bartos ha permesso ad Alessio Pollioni di veder realizzare un suo desiderio, ovvero quello di salire in sella al francese Beau Sanois, prestigioso acquisto di Josef Aichner e Pepi Vana che a Pisa durante il meeting invernale di San Rossore realizzò la clamorosa doppietta Gran Siepi – Nazionale. Il jockey laziale lo vide per la prima volta sfilare nel ring di presentazione proprio a Pisa e la sua esternazione immediata fu quella di sperare un giorno di poter montare l’ex allievo di Dominique Bressou, intenzione ancor più maturata anche alla luce di quanto espresso a Pisa in occasione della sua doppia vittoria di gruppo. Sei mesi più tardi tutto ciò si è concretizzato, Alex ha interpretato Beau Sanois vincendo in modo splendido il Premio Raiffeisenkasse Tirol, condizionata di preparazione alla Gran Siepi di Merano. Un arrivo al cardiopalma, pubblico eccitato ed al tempo stesso con il fiato sospeso, tutti ad ammirare un finale incandescente con annessi applausi nel dopo gara per quanto ci hanno regalato due splendidi esemplari come Beau Sanois e Live You Life. Cartolina perfetta per lo spettacolo proposto in questa due giorni maiense, cavallo perfettamente inquadrato il primo, metronomo, un vero proprio orologio svizzero, preciso nella tecnica pronto ad offrire al suo interprete ciò che gli viene chiesto, un soggetto che da cavallo con buona testa in pista sa cosa deve fare. Monster anche Live Your Life dopo oltre 400 giorni di sosta, il fenomenale hurdler appartenente a Christian Troger, resosi protagonista di uno strappo finale da campione del mondo con il quale sembrava aver chiuso anzitempo il discorso vittoria. Romano nel post gara ha ammesso le sue colpe, – “ho montato peggio di un allievo alla prima esperienza” – ha dichiarato il player manager bresciano sorridendo ma amareggiato, al quale questa volta dopo tanti complimenti va una goliardica lieve tirata d’orecchie per aver anticipato in modo evidente sul percorso l’attacco che comunque non toglie nulla al vincitore della corsa; buon terzo il compagno di allenamento Mensch. La prova sulle siepi riservata ai tre anni è stata annullata (poi ripetuta dopo l’ultima) per pericolosità in pista causa la caduta di Salcret al primo ostacolo: nessun problema sia per fantino e cavallo, con quest’ultimo che in senso contrario al normale andamento di marcia rischiava seriamente (a giudizio dei commissari) di creare grosso pericolo in pista. La corsa è stata vinta dall’atteso Roncal, altra giovane scoperta targata Tuma – Charvat – Faltejsek, cavallo con buon potenziale figlio di Amaron che nonostante fosse all’esordio nella disciplina ha vinto staccando netto in fondo dopo gara di testa.

RONCAL E JAN FALTEJSEK

(Nella foto Beau Sanois e il team vincente)

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