In una generazione quella dei quattro anni, che spesso ha lasciato a desiderare, apprezzabile l’esordio sul chase di Mazinga apparso ben intonato per il nuovo mestiere. Jan Faltejsek assoluto protagonista di giornata con una splendida tripla, ha avuto il merito di assecondare il portacolori di Vincenzo Tedeschi, di renderlo tranquillo lungo il percorso per poi staccare netto da un Sopran Leger, apparso ben lontano da quel soggetto formidabile ammirato nell’inverno pisano. La sorpresa della giornata è arrivata sullo steeple riservato agli anziani, dove il bottom weight Arc En Ciel ha preceduto in una bella volata il rigenerato Piton des Neiges. Dopo una prova opaca sulle siepi post buon rientro nel Santoni, figlia anche di un brutto errore che aveva indotto Faltejsek a rispettarlo lungo il percorso, prova evidentemente propedeutica per questo impegno, l’allievo di Zdenek Semenka è tornato a recitare ruolo da protagonista in quel mestiere dei grandi ostacoli nei quali si trova molto bene. Oggi il successo più importante della propria carriera, battuto un validissimo Piton des Neiges, che a dieci anni probabilmente se la sarebbe anche meritata. Male Ocean Life. Valida performance di Australian Boss in apertura di programma sulle siepi, allievo di Nicolò Simondi, soggetto che potrebbe ancora crescere, ed un bravo a Christian Ghiotti che ha riportato in auge il valido Tomorrow Land fra gli anziani, dopo una buona prestazione sul chase.
(Nella foto il team di Arc En Ciel)