Due le prove in ostacoli nella domenica altoatesina a conclusione del primo week end della stagione. Il tradizionale Vincenzo Pollio guarda al Richard come tappa fondamentale per chi vuole avvicinarsi ad un potenziale approccio verso il Gran Premio Merano. Si tratta di uno steeple chase aperto anche ai quattro anni sui 3800 metri del percorso piccolo, nel quale chiede il lasciapassare il rappresentante polacco King Artur. Il portacolori della Orange Star è un solido erede da Belenus alla sua quarta prova sugli ostacoli alti, soggetto i cui margini di progresso hanno coinciso con un ottimo secondo posto nell’Ezio Vanoni vinto dal fenomeno francese Defit D’Estruval. Il Piero e Franco Richard in programma domenica 8 Agosto rimane probabilmente il vero obiettivo stagionale dell’allievo di Pavel Poles, difficile anche in caso di esito positivo che il quattro anni possa poi tentare la grande avventura da novizio nel Merano. Il test contro il francese di Macaire nel Vanoni è stato alquanto lusinghiero, prudente per almeno tre quarti di gara Sertash Ferhanov si è preoccupato sopratutto di superare indenne tutti gli ostacoli più temibili, per poi uscire allo scoperto nella fase terminale del percorso snocciolando un finale davvero corposo. Affidato per l’occasione all’esperto jockey internazionale Jan Faltejsek, l’allievo di Poles è quindi il principale candidato alla vittoria del Pollio. Paolo Favero sta cercando da tempo un cavallo che abbia connotati da Merano. Il champion trainer schiererà il cinque anni Atalan, un suo pallino da quando l’ex allievo di Hughie Morrison è arrivato nelle scuderie di Borgo Andreina. Ottimo vincitore fra i novizi del’Or Jack, il figlio di Azamour approda allo steeple con la speranza possa migliorare i lavori del mattino e dare una risposta confortante in chiave futura. Debutto sullo steeple anche per i compagni Nightmare e Gondaro per il team Vana Aichner, Romano ripropone Silver Tango e il rientrante Makarenko. Di spalla al Pollio una novices maiden in siepi riservata a cavalli di tre anni sui 3300 metri. Battuto da Panta Rhei a Merano dopo l’ottimo esordio nel Corona Ferrea a Milano, Mushrae ha corso a Nancy terminando quarto in condizionata. L’allievo di Josef Vana si misurerà con l’ottimo Zanini sul quale ha espresso sempre parole importanti Raffaele Romano, un solido figlio di Poseidon Adventure che dopo l’affermazione all’esordio nel Cogne, ha poi corso da grande protagonista nientemeno che nel Criterium di Primavera giungendo quarto alle spalle di Duisgrosz, Treizor du Pilori e Santo Cerro. (Nella foto King Artur e Marcel Novak a Wroclaw)