Ritorna il 19 dicembre a Pisa, dopo oltre mezzo secolo, la prova d’assaggio in steeple per i 3 anni . Dal 1949 al 1962 questa corsa si svolgeva a Merano a metà settembre riservata ai tre anni debuttanti in steeple chase sui 3000 metri del percorso meno impegnativo; da allora venne poi posticipata al gennaio dell’anno successivo naturalmente spostandosi prima a Roma e poi a Pisa, cioè al compimento dei 4 anni; il regolamento attuale però precisa che può disputarsi dopo il 1 ottobre del terzo anno. Era una corsa che nelle suddette 14 edizioni aveva visto i grandi complessi ostacolistici dell’epoca farsi un punto d’onore nel preparare un soggetto d’avvenire nella specialità regina per i saltatori. Sin dalla fondazione, leggendo il libro d’oro di questa prova in quell’arco di tempo, troviamo fra i vincitori scuderie come la San Giorgio, Berlingieri, Master Bob (2), Aterno, Neni da Zara, Tagliabue, Biemme (2), Aurora e Piero Richard; nel 1961 addirittura troviamo un grande proprietario belga il barone de Blonay, un assiduo delle estati meranesi, vincere con Blaps che negli anni successivi sarà in ottima evidenza in importanti corse francesi ed europee. Però fra i vincitori e i piazzati di questa corsa leggiamo nomi che hanno fatto la storia dell’ostacolismo italiano del secondo dopoguerra in particolare negli steeple chase; cavalli come Accorto (Steeple Roma 1951, II Merano 1952 e II Steeple Milano 1955), Zulian (Steeple Napoli e II nel Merano 1953), Vallone delle Castagne (II Merano 1954), Bambola da Fante (Steeple Milano 1956), Landolfo (Steeple Milano 1957), Fleur du Bois (Steeple Torino 1964), finendo nel nome di Spegasso (che nel Merano sarà vincitore nel 1958 ma anche secondo nel 1960 e terzo nel 1956 e 1959). Il portacolori della Mantova , dopo i successi in siepi, aveva infatti debuttato in steeple il 12 settembre 1954 nella prova d’Assaggio giungendo quarto montato da Guido Zibellini nell’edizione vinta da Bussi della scuderia Aterno con in sella Nello Coccia. Con il ripristino nel 2019 dello Staffe d’Oro a Milano e speriamo nel 2020 anche del Neni da Zara (ex Capannelle), con il meranese Vanoni ritorna a completarsi quel trittico riservato ai 4 anni in steeple nel primo semestre, preparatorio ai più ardui cimenti che aspettano i giovani contro gli anziani nella seconda parte dell’anno. Dal prosieguo della carriera che hanno avuto i soggetti succitati nei 14 anni di debutto settembrino, possiamo sperare ed augurarci che a ripartire dalla corsa di giovedì 19 prosegua questa bella tradizione nella specialità che ci ha dato tanti protagonisti di rilievo. Paolo Favero, Raffaele Romano e Josef Vana jr, per citare i nostri trainer con le maggiori ambizioni, sicuramente non si faranno pregare per emergere in questa corsa che l’esperienza ci dice ha dato un sigillo di qualità bene augurante per la futura carriera ostacolistica.
(Nella foto San Rossore ostacoli Phot by sanrossore.it)
