ITALIA. Giovedì a Pisa l’Armando Carangio sullo steeple chase, dove Bilbo D’Assault dovrà opporsi a due avversari di livello come Quinze de La Rose e Beau Saonois. Nella maiden esame Verso Il Sud; tutti contro il giallo nero Wopart nella periziata sulle siepi

Normale amministrazione nel convegno in programma questo giovedì a San Rossore. Interessante la prova posta in apertura di giornata in ricordo del grande Armando Carangio, nome a cui è legato indissolubilmente il Grande Steeple Chase di Milano, vinto a metà degli anni 50 cogliendo tutti di sorpresa con Babillarde. Tenterà il double il duttile Bilbo D’Assault, allievo di Raffaele Romano che a Pisa ha trovato una vera e propria dimensione. L’otto anni del team Tamara Rota Tanghetti ha vinto in bello stile la condizionata del Narni, ma sarà chiamato a rendere peso ad avversari di ottimo spessore come Quinze de La Rose, vero e proprio fenomeno dell’anello toscano, ben rientrato proprio nel Narni e soprattutto Beau Saonois, vincitore nel 2020 di Gran Siepi di Pisa e Nazionale, che otto anni che Pepi Vana ripropone sullo steeple chase dopo la parentesi poco fortunata a Cagnes Sur Mer. Alla finestra ci saranno Poet’s Shadow, al rientro e con il nuova training di Barbara Sebastiani, Thistleton per Paolo Favero e Azonto alla sua prima sullo steeple chase.

Divertente la maiden selling per i 4 anni sulle siepi, dove c’è molta curiosità nel rivedere all’opera Verso Il Sud, che ha esordito discretamente nella listed riservata ai 4 anni, portacolori della Incolix al cui fianco Romano schiera anche Mago Zurli, che in linea teorica vale molto di più di quanto mostrato nelle sue due precedenti apparizioni sui salti. Attenzione a Black Star, soggetto di cui parla bene il suo formatore Pepi Vana, un figlio di Kapgarde costruito per saltare da attendere in progresso con l’ausilio del paraocchi, quindi il compagno Sopran Meneghino. War Brave con peso gravoso e Teddy’s Profit pronti ad intervenire nel discorso podio, più difficile collocare Mascalzone e il polacco Jessie Desbois.

Infine l’ascendente del Premio Oleandro riservato agli anziani sulle siepi, prova nella quale potrebbe essere arrivato anche il turno dello stimato Wopart, che in Francia ha potuto mettere nel bagaglio una buona esperienza, che se tradotta positivamente nel contesto attuale vale senza dubbio prima chance.

(Nella foto Bilbo D’Assault e Raf Romano)

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