Dominio polacco nel secondo turno di corse a San Siro. Una settimana dopo il double messo a segno dal trainer ceco Zdenek Semenka, questa domenica il blues di Jakub Wieslaw Kartus è stato il colore predominante, grazie alle vittorie siglate del giovane Pope nella esordienti per i tre anni del Primi Salti e quella più netta del quattro anni Locomotive nella condizionata del Marco Rocca; in giornata da segnalare lo splendido triplo messo a segno dal jockey Pavel Slozil. Significativo il primo piano di Pope fra i newcomer del Primi Salti, dove l’allievo di Robert Swiatek ha saputo rimediare ad alcuni passaggi fallosi, offrendo un ultimo mezzo di miglio di notevole spessore che contingente l’errore alla finale dell’ottimo Ramuntcho, gli ha permesso di conquistare un successo che sembrava impossibile da raggiungere. Nonostante un’evidente errore a metà della lunga diagonale, il figlio di Maxios ha saputo ritrovare le giuste coordinate, Slozil è stato bravo nella gestione del castrone, i lunghi tratti pianeggianti hanno permesso al portacolori polacco di ritrovare la giusta tranquillità mentale, la tecnica è andata di conseguenza migliorando con il passare dei metri, riuscendo in zona cesarini ha raggiungere e battere il fuggitivo Ramuntcho. Ottima la performance del portacolori di Josef Aichner ben gestito da Gabriele Agus, un inedito da Kap Rock che ha giocato la carta del contropiede al termine di una corsa molto selettiva, grazie al ritmo elevato imposto dai compagno di allenamento Sopran Mistery. Entrato prepotentemente in scena alla penultima siepe, Agus è andato via in piena spinta fallendo però l’ostacolo finale, l’astuzia di andare a cercare l’avversario per rimediare l’errore non è pero bastata a completare un percorso quasi perfetto; il return match sarà molto interessante, ottima anche la performance del Tanghetti Kentucky Tango.
Dal trial del Berlingeri a quello che guarda alla Corsa Siepi dei 4 anni, dove lo stimato Locomotive ha dominato il Marco Rocca lasciando ad ampio margine Quartius ed Attlee. Il suo formatore Greg Wroblensky non ha mai fatto mistero della stima riposta in questo interessante erede da French Fifteen, che dopo l’apprezzabile esordio a Merano e la parentesi precoce di Varsavia, ha subito mostrato stigmate da cavallo importante. La corsa è praticamente finita dal momento in cui Pavel Slozil ha spaccato il cliché tattico prendendo il comando al termine della lunga diagonale, accelerando strada facendo per eludere qualsiasi tentativo d’inseguimento dei suoi diretti avversari, fra i quali buon secondo il ceco Quartius avanti ad Attlee.
Nello steeple chase riservati agli anziani in forma handicap, Vinci per Noi si conferma prospetto interessante per questa stagione. Dopo la presa di contatto nel Premio Unire a Treviso, il portacolori di Mario Montanari ha sfoderato una splendida performance che vale molto in proiezione futura. Neo cinque anni da Sidestep, l’allievo di Josef Vana potrà ulteriormente crescere nel corso di questa annata, un cavallo buono per tutte le occasioni che possiede gran punta di velocità oltre a saltare che è una meraviglia; secondo Normandy Dela Vega che aveva fatto selezione lungo il percorso.
Da segnalare la vittoria alla prima in cross country per il veterano Notti Magiche interpretato dal Gr Pietro Luigi Stefani. Un test molto interessante per il dodicenne di Josef Aichner al rientro dopo lo splendido quarto posto nel Merano. Declassato si ma non semplice da gestire nella foga iniziale, il figlio di Montjeu è andato a prendere con tutta la sua classe in retta d’arrivo l’esperto Mentore, dopo che Stefani aveva lasciato un po’ troppo aire al portacolori di Lorenzo Chieregati, eccellente dopo un errore ad inizio percorso.
(Nella foto in alto Pope e Pavel Slozil)
