Giornata di trials questa domenica a Merano. Saranno cinque i test che guardano al grande weekend in programma sabato 26 e domenica 27 Giugno, due le listed presenti nel tabellone, il Premio Chivas Regal e il Lunedì di Pentecoste quest’anno in memoria di donna Ludovica Albertoni, altrettante le condizionate oltre ad una bella novizi sullo steeple minore a completare il tabellone. La pattern sugli ostacoli bassi rappresenta l’ultimo warm prima della Gran Siepi d’Italia, otto le unità presenti al tape di partenza in una corsa sui 3500 metri di non facile lettura. La forma aleatoria della maggior parte dei pretendenti, la presenza di illustri routinier alcuni dei quali al rientro dopo lunga assenza, rendono questo warm up quanto mai complicato. Partiamo da una certezza, la forma di scuderia targata Raffaele Romano che presenterà due top hurdle come il veterano Live Your Life e il cinque anni Sky Costellation. Dodici le vittorie nel computo complessivo sul circuito maiense per due soggetti di assoluto valore, il primo capace di dare buoni segnali di risveglio a Milano dopo un lungo periodo di appannamento, al rientro il secondo che a Merano nell’ultima sessione 2020 aveva mostrato il meglio del suo repertorio andando al riposo con una magistrale tripla, ultimo successo nella Corsa Siepi dei 4 anni. Per i due formidabili saltatori di Christian Troger avversari di tutto rispetto, fra questi la coppia dell’amico Josef Aichner – Kolsche Jung e Piton Des Neiges, il primo al rientro dopo quasi un anno di assenza, Piton scelta Bartos e annunciato in ordine dopo la soddisfacente ricomparsa nella gran siepi a Milano. Rivedremo all’opera in Italia l’ottimo Candalex, ex Macaire adesso agli ordini di Jeurg Langamaier che sarà affidato al bravo Gr Frederick Tett. Per il figlio di Alex The Winner giunto 5′ nella Gran Siepi di Merano nel 2019, annata splendida nella quale vinse a Pisa la Siepi Nazionale, il rientro in Svizzera in quel di Dielsdorf senza completare il percorso, sotuazione che pone degli interrogativi sulla reale condizione atletica del francese. Punch Du Rheu è un Saint des Saints agli ordini di Zdenek Semenka, soggetto stimato rientrato a Milano dopo quasi un anno e mezzo dalla sua ultima apparizione, ultima vittoria nel 2019 nell’Inverno di Cagnes Sur Mer, in sella ci sarà Jan Faltejsek, quindi Tarique secondo in maiden a Merano all’ultimo impegno e Moved per Paolo Favero, soggetto anch’esso al rientro dopo oltre 160 giorni di stop. Ben riuscito anche il Lunedì di Pentecoste, trial di assoluto valore che si disputerà sul percorso grande di Maia, corsa propedeutica al Grande Steeple Chase d’Europa (Grande Steeple Chase di Maia) occasione per vedere al rientro l’eroe degli ultimi due gran premi di Merano L’Estran, che a differenza della scorsa stagione prepara il Gr1 di domenica 27 Giugno passando dalla listed. Al suo fianco Notti Magiche, undici anni di pura bellezza che continua a recitare ruolo da protagonista; rivedremo all’opera anche il veterano Al Bustan, quarto nell’ultimo Merano e già laureatosi in passato di gran premio e steeple chase d’Europa, un cavallo importante e di assoluta classe che torna alle competizioni dopo l’ultima fatica nella scorsa stagione in quel di Wroclaw. Binocoli puntati anche su First Of All, altro crack di casa Charvat che a Merano si mise in splendida evidenza da novizio con la doppietta Richard – Steeple Chase d’Italia (quest’ultima sullo steeple grande) allievo di Pavel Tuma annunciato in ordine pur dopo il rientro non troppo fortunato con conseguente caduta ad Auteuil. Vana Sr al via con il valido Lodgian Whistle (secondo nel grande steeple a Milano) soggetto molto esperto che sarà alla alla sua prima presenza a Maia, quindi Bugsie Malone reduce da un non piazzato nell’ultimo turno di qualificazione al Velka Pardubice. Jeurg Langamaier al nastro di partenza con Galant Du Chenet, altro ex Macaire rientrato recentemente in Svizzera, che proprio a Merano nel Vanoni 2019 fu sconfitto dall’allievo di Pavel Tuma First Of All. Laura Marinoni rilancia le ambizioni di Purple Light, assai piaciuto in occasione della vittoria a Maia in handicap con peso oneroso, soggetto che auspica un fondo molleggiato per esprimere al meglio le proprie caratteristiche. La splendida giornata di Maia si aprirà con il Cermes, step di preparazione al Premio Dei Giovani, gara alla quale punta senza alcun dubbio il fenomenale Sopran Spencer, che all’esordio a Milano nel Gr2 del Berlingeri ha fatto uscire gli occhi fuori dalle orbite. Un potenziale crack il portacolori di Elia Tanghetti per la formazione di Raffaele Romano, opposto al compagno di allenamento (colori Troger) Callistemon, al polacco Ocean Life, Sopran Malizioso e i due reduci dalla debuttanti meranese King Power (compagno di Callistemon) e Attlee. Lo Scena guarda al Criterium di Primavera, al via i quattro anni sulle siepi con lo strepitoso vincitore del Cogne Lucechericama, chiamato ad una conferma in un contesto di assoluto valore. Esame non semplice per il figlio di Maxios appartenente a Francesco Graziano Biasia, perché la presenza del potente Big City lascia intendere su chi sarà il cavallo da battere. L’allievo di Paolo Favero ha impressionato a Milano vincendo in bello stile la debuttanti del Corona Ferrea, linea che si è poi confermata molto valida, prima dei due secondi posti ottenuti nel Pirelli e nella Corsa Siepi dei 4 anni a San Siro, soggetto sul quale il trainer altoatesino crede moltissimo. No Profit torna in pista dopo due mesi di pausa, la femmina che vanta molta esperienza non può essere giudicata troppo lontana dai migliori, Frenki è un ceco ha vinto in bello stile a Lysa Nad Labem per Lubos Urbanek, rientrano i due Vana Sr e Jr Ymir e South Africa, portacolori di Mario Montanari il primo, pulled up a Pisa nel Neni Da Zara prima del ritiro a Milano nella Corsa Siepi dei 4 anni, ottimo protagonista nell’Inverno francese di Cagnes Sur Mer; un Aichner il secondo che a Pisano durante l’Inverno aveva particolarmente convinto, un cavallo ancora molto green sul quale andrà tenuta alta l’attenzione. Firion e Molly Power completeranno il campo gara. In chiusura di programma il Val Martello, prova per novizi sullo steeple piccolo che porta al Vanoni.
(Nella foto L’Estran e Josef Bartos)