Giornata di grandi trial nella domenica in programma a Maia. Partiamo dal tradizionale Premio Mipaaf nel ricordo dell’immenso Massimo Caimi, il cui nome resterà per sempre incastonato nella storia del nostro panorama ostacolistico, protagonista nel 1988 di una stagione memorabile nella quale ottenne la clamorosa doppia vittoria in sella al suo monumentale North Bay, Grande Steeple Chase di Milano e cosa più importante il Gran Premio Merano. Il Mipaaf che da ormai molti anni si corre sui 3900 metri del percorso grande (una volta c’erano da coprire quattro chilometri e mezzo) resta target di Gr2, warm up in proiezione dell’ex lotteria che ha raccolto cinque unità al nastro di partenza. Una corsa che purtroppo non ha avuto adesioni estere, per la normale riuscita della prova ben quattro sono stati dichiarati partenti dal team Aichner, uno per la formazione di Raffaele Romano, contesto che servirà soprattutto al trainer ceco Pepi Vana capire se Gangster De Coddes potrà essere (quest’anno o nella prossima stagione) l’indiziato principale per affiancare e magari essere l’erede del campionissimo L’Estran nel Merano. Piton Des Neiges torna sullo steeple dopo la vittoria da declassato in handicap sulle siepi, di scorta per il proprietario sarentinese Kapjahr e il vecchio Ole Caballero, quindi Dorian Tango per il bresciano Elia Tanghetti.
L’imbattuto ceco New Friend cercherà di allungare la propria sequela di vittorie nell’Ettore Tagliabue, ultimo passaggio prima di approdare al Gran Criterium di Autunno. L’allievo di Pavel Tuma ha lasciato una traccia importante alla sua prima uscita in riva al Passirio vincendo in bello stile il Pasqualino Mazzoni, ma c’è da scommettere sul progresso dell’ottimo Costa Rica, ex Cottin prelevato da Josef Aichner che ha vinto in modo molto convincente alla prima nel verde di Maia nel Bi Elle di Luca Bruschi, corsa che storicamente ha sempre lanciato prospetti interessanti per il futuro. Al fianco di Costa Rica l’interessante Dream In Blue, quindi More Than A Habit anch’esso in fase di crescita, allievo di Romano che cercherà di restare sulla scia del francese da Morandi, ed il Favero importato Amouge sul quale è ancora difficile esprimere una valutazione.
Cinque al via nell’Azienda Di Soggiorno, prova in siepi riservata agli anziani sui 3500 metri che porta direttamente alla champion hurdle italiana della Gran Corsa Siepi di Merano. Chivas Regal e Gran Corsa Siepi d’Italia sono un bel biglietto da visita per il fenomenale Skins Rock, cavallo buono per tutte le occasioni. L’allievo di Zdenek Semenka che anche a Merano ha trovato la propria dimensione in tarda età, dovrà fronteggiare un cavallo di altissima classe come Zanini, vincitore del Rablà in grande stile, il figlio di Poseidon Adventure che a Maia ha vinto ben 5 corse in 17 uscite, è soggetto che vanta confronti diretti interessanti proprio con il ceco. Ivo, che a differenza di Milano, a Merano non ha mai brillato particolarmente, sarà probabilmente agevolato dallo schema ridotto, il bisbetico e sfortunato O’Juke che teoricamente vale una prima categoria e Prince D’Orage (Aichner) a completare il campo gara.
Il Premio Torggler Innovazione sarà invece la condizionata per i 4 anni anni in preparazione alla siepi di generazione. Cyr Rebel e Velo Dipinto rinnoveranno il loro confronto dopo il Saverio Lembo, più dura per gli altri partecipanti alla corsa, vedi Boboalena, Feu De Bois, Natris e Shambara.
Infine un bel cross country in formato condizionata riservato agli amatori sui 3500 metri, dove il fenomeno Manolo proverà ancora ad allungare la serie di vittorie, 30 corse a Merano, 9 vittorie e 10 piazzamenti, nuovamente opposto al progredito Quick Davier e a quel Guena Des Mottes che non ha mai mostrato il suo vero status. C’è anche Tancarville da tenere in grande considerazione per i colori di Mario Montanari, Heichal potrebbe piazzarsi, così come Prodigieux e la rientrante L’Apprendista.
(Nella foto Skins Rock)