Domenica a Maia torna il campionissimo L’Estran. Il cavallo che riscritto la storia del Gran Premio Merano, farà la sua ricomparsa nel tradizionale appuntamento nella listed del Lunedì di Pentecoste che ricorda la memoria di Ludovica Albertoni. Occasione per ammirare il quattro volte laureato dell’ex lotteria, che a dieci anni riprende la preparazione per tentare la scalata al suo quinto 5000, la sua presenza da sola vale il prezzo d’ingresso a Maia. Ad aumentare il tasso tecnico della corsa il nome del suo runner up First Of All, potente allievo targato Pavel Tuma che vanta uno score di tutto rispetto, nove vittorie in sedici corse disputate, secondo nell’ultimo gran premio alle spalle del portacolori di Josef Aichner, dando chiaramente la sensazione di essere maturo per puntare alla grande corsa di settembre. In pista altri validi contendenti, fra questi il volante polacco Haad Rin, soggetto che ha dimostrato di essere elemento assai esperto nel coprire metraggio e specialità, come manifestato nelle vittoria della Crystal Cup di Wroclaw, i compagni di Sternkranz e Il Superstite oltre al valido Sky Constellation.
Altro trial di fondamentale importanza sarà il Premio Chivas Regal, listed per soggetti anziani sulle siepi che guardano al Gr1 di domenica 4 Giugno dell’Italia. Si rivede Zanini il vincitore della Gran Corsa Siepi di Merano, che avrà al suo fianco due alleati di altissimo profilo come Mauricius, reduce dalla vittoria nella Gran Siepi Nazionale a Pisa, secondo del compagno nella champion hurdle meranese 2022 ed Altus, l’ex Satalia chiamato a mostrare il suo vero volto. In pista anche il veterano Skins Rock, cavallo che a Merano ha mostrato di saper fare tutto, cinque corse vinte in Italia per l’allievo di Zdenek Semenka, fra queste una Gran Siepi di Milano, la Gran Siepi D’Italia nella scorsa stagione, Citterio e Chivas Regal. Esame interessante anche per la femmina Velo Dipinto, al cospetto di avversari di primo lignaggio.
Binocoli puntati anche sul Val Martello, steeple chase per i nati del 2019 dopo il potente Ramuntcho vincitore del Neni Da Zara, cercherà da subito il ticket per guardare ai grandi eventi della stagione, opponendosi in modo particolare al ceco Don’t Dream, al debutto sul chase ma vincitore in Autunno di Prime Siepi e Dei Giovani, quindi il polacco Burschi che a Pisa aveva vinto il Criterium d’Inverno lasciando una buona traccia, prima di esordire sul chase a Wroclaw con un secondo posto.
(Nella foto L’Estran e Jo Bartos)