I debuttanti caratterizzavano la giornata della Pentecoste a Merano. Nel Premio Cogne in pista gli anziani sui 3000 metri, una gara incerta resa valida sotto il profilo qualitativo grazie al selettivo treno di corsa imposto in avanti da Universal Soldier. La vittoria andava sul filo di lana all’appoggiato Zanini, buon prospetto da Poseidon Adventure sorretto da voci incoraggianti per l’interessante qualifica e i lavori manifestati durante le uscite del mattino. Interpretato con attenzione da Davide Columbu bravo nel dare al portacolori di Abel Gunther una corsa alquanto pulita, ottimizzava gli eventi in suo favore penetrando per corsie interne in dirittura d’arrivo. Appostato alle spalle dei battaglianti Universal Soldier ed Icarium, l’allievo di Raffaele Romano usciva pulito dalla curva ben carico, pronto nel dettare l’attacco sulla finale sfruttando l’errore del pacemaker e la tardiva ma vigorosa rincorsa del Favero Alatan, anch’esso in fallo sull’ultimo ostacolo dopo un incertezza sulla diagonale. Le Prime Siepi rappresentavano la prima piattaforma di lancio su quella che sarà la miglior moneta della stagione riservata ai tre anni, il Premio Dei Giovani in programma domenica 2 Luglio. Ancora un grande Davide Columbu protagonista. Dopo la vittoria conquistata nella esordienti per i quattro anni, vinceva a sorpresa in sella a Traetta, concreta figlia di Myboycharlie presentata ad hoc dalla brava Ilaria Saggiomo. Lasciati sfogare in testa i due più attesi Aventus e Musique de La Nuit, Columbu si appostava sornione alle spalle dei due battaglianti presentandosi ben carico a metà della curva. Stesso copione come nel Cogne, con il jockey sardo pronto a sgusciare per linee interne ed allungare dopo l’ultima difendendo con grinta la posizione dalla rediviva Galahad, finita con buon piglio dopo una prima parte a corrente alternata. Ancora in quota per il terzo posto la grigia Musique de La Nuit, battuto l’attesissimo Aventus apparso prima della piegata finale in grado di poter risolvere la corsa in suo favore. Obiettivo Criterium di Primavera per i 4 anni impegnati sulle siepi del Premio Scena. Una corsa alla quale potrà puntare senza alcun dubbio il ceco Kubali. Dopo lo straordinario Kifaaya, Radek Holcak questa volta ha prelevato dall’Irlanda presso le scuderie di Ger Lyons un interessante erede da Approve. Perfettamente intonato sul circuito di Maia, il portacolori di Vasury Kolesa ha messo in mostra doti alquanto interessanti manifestando buona velocità di base oltre ad una tecnica molto avanzata. Sertash Ferhanov ha preso il comando delle operazioni sul finire della dirittura opposta staccando limpido dagli avversari, eludendo con facilità i tentativi di Nightmare (terzo al traguardo) prima e di Golden Hello poi, controllando la dirittura d’arrivo che vedeva emergere al secondo posto l’ottimo Panta Rhei; caduto alla prima siepe High School senza nessuna conseguenza. Atteso nel Gargazzone gara ad handicap riservata ai 4 anni ed oltre sui 3000 metri Silver Tango subiva la sconfitta dalla ottima Albina. L’allieva di Frank Melanie rivista in buona condizione al rientro nel qualitativo Lord Madonna, si è resa protagonista di un finale travolgente nelle mani di Patrick Boekhout, allievo del team Vana che alla sua prima uscita a Merano è riuscito immediatamente a cogliere un importante successo per la gioia dell’appassionato team di Christian Ghiotti. Al terzo chiudeva Strategic View vivace sin dalle prime battute in compagnia di Bobo Merenda, quest’ultima ancora quarta al traguardo avanti alla compagna Windged Dancer. Nel cross country tutto semplice per il favorito Shame. Ben gestito da Riccardo Belluco, l’allievo di Paolo Favero ha atteso gli eventi in prima linea per poi emergere concretamente nella parte terminale della corsa. Il portacolori di Lydia Olisova ha staccato dopo la finale lasciando a distacco la regolare Vanessa del Cardo, il rientrante Kitano e Monte Pelmo. (Nella foto il team di Traetta)