ITALIA. Cala il sipario a Merano ancora una volta nel segno di Josef Aichner, che vince quattro prove della domenica. Il clou di giornata a Ivo nella nuova versione da front runner, bene Dream In Blu fra i tre anni e il vecchio Ole Caballero in cross country. Overly Sweet e Peace Garden ok

La stagione si è chiuso indelebilmente nel nome di Josef Aichner, assoluto padrone del palcoscenico di Maia, caratterizzato dal trionfo di L’Estran che ha di fatto riscritto la storia vincendo il suo quarto Gran Premio Merano consecutivo. Un risultato meritato e giusto per il manager sarentinese, visto gli investimenti e gli sforzi profusi nel corso di questi anni. Plauso al suo allenatore Pepi Vana che sta dimostrando di essere un allenatore di altissimo profilo. Complimenti a Raffaele Romano che per quanto ha potuto, decimato ormai da tempo di una forza produttiva come quella di Christian Troger, è riuscito a fare la sua degna parte correndo una stagione a caratteri maiuscoli.

Partiamo dalla periziata sullo steeple in apertura di programma, dove Peace Garden ha vinto chiaro manifestando di stare un po’ stretto in handicap pur essendo al rientro, soggetto sempre stato ai margini della prima categoria, probabilmente condizionato da alcuni problemi fisici che lo hanno fatto rendere meno delle aspettative riposte su di esso. Gran lavoro del team Langmeir su Bornasco, un figlio di Nathaniel che ha manifestato una crescita impressionante in stagione, considerando questo impegno gravato dai 4 chili in più in perizia.

Overly Sweet ha fatto il compitino a vendere prendendo la meglio su un validissimo Kid Tango al rientro dal molto tempo.

OLE CABALLERO TEAM

Sempre verde il meraviglioso Ole Caballero, cavallo caratteriali si, ma davanti ha reso alla grande vincendo in bello stile il Courtier Du Val riservato ai saltatori in cross country sui 3900 metri.

IVO (foto di repertorio a San Siro)

Ivo di misura ma con merito contro Natam nella periziata per anziani sulle siepi, valido come clou di giornata. Sorpresa in positivo per l’allievo di Jan Faltejsek, in versione front runner quanto mai produttivo. Faltejsek lo rivedremo in sella perla stagione di Pisa. Bene anche Natam che corre alla grande, qualcosa di più ci attendevamo da Sky Costellation apparso senza la cattiveria abituale.

In chiusura i tre anni sulle siepi. Dream In Blu ha ottenuto la terza vittoria in quattro gare, passi da gigante per il portacolori di Josef Aichner, saltatore eccezionale che sembra divertirsi quando salta, buon prospetto per il futuro. Sciupa tutto con una caduta Sopran Mistery con una caduta alla finale dando la sensazione di poter disporre del compagno di colori.

(Nella foto il team di Peace Garden)

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