Suspance e attimi di paura nel Giulio Berlingeri per la caduta di Josef Bartos e Lukas Matusky. I due jockey rimanevano a terra senza dare segnali, la corsa veniva naturalmente sospesa considerato che i cavalli sarebbero dovuti tornare sul punto dell’incidente. Soccorsi dai medici la diagnosi parlava di un forte trauma alla spalla per Josef Bartos e la rottura del setto nasale per Lukas Matusky, scongiurati quindi danni ben più gravi. Regolarmente disputate e senza nessun incidente le altre tre belle gare del pomeriggio, e un dato che emerge in maniera inopinabile alla luce del risultato fornito dalla pista. I nostri portacolori hanno manifestato molta stanchezza accusando i postumi e le fatiche di una stagione meranese molto intensa, più fresca la rappresentanza dell’est che nella Gran Siepi di Milano si è presa le prime tre posizioni della classica meneghina. Il successo di Anaking non fa un piega limpida la supremazia dell’allievo di Myskova Stepanka, interpretato con grande confidenza da Jaroslav Myska. Battuto il compagno di viaggio Diplomata autore di un bel finale, ottimo terzo Notti Magiche soggetto notevolmente cresciuto in questo scorcio di stagione. Lo svizzero Saltas chiudeva al quarto posto dopo aver condotto coraggiosamente per buona parte della gara, poi Mister Westminster e Marmiton. In fondo al gruppo ad occupare le ultime due posizioni Chiaromonte e High Master, a far emergere quel dato che conferma la regola che quando hai corso le grandi classiche di Maia, non è facile affrontare impegni di altro tipo. Dopo Brog Deas la Gran Siepi di Milano va per il secondo anno consecutivo sulla via della Repubblica Ceca, in archivio con un vincitore quanto mai meritato, un soggetto di buona levatura appartenente a Jiri Charvat che oltre alla qualità ha messo in campo condizione di forma invidiabile. Da Aprile ad oggi soltanto due corse all’attivo, Milano era nel mirino dopo il positivo rodaggio di Pardubice lo scorso mese. Buona anche la prova di Diplomata un sei anni dal tedesco Egerton allenato da Szekely Karoly, protagonista di un finale importante sul cresciuto Notti Magiche, portacolori di Aichner sul quale Josef Vana sta conducendo un buonissimo lavoro. Lo svizzero Saltas ha corso da buon protagonista impostando corsa da pacemaker, ha accelerato a metà della diagonale breve e più che lo sforzo ha pagato la mancanza di velocità. Male invece Marmiton atteso runner up del vincitore, mai in grado di entrare nel vivo della corsa quando il ritmo è sensibilmente cambiato. Conferma invece per il caratteriale Red Shirt nel Premio Ettore Tagliabue. Molta qualità per un cavallo in divenire che Josef Bartos ha gestito benissimo in testa alla corsa, difendendo con grande tenacia la leadership dal portacolori ceco Roman. Sorpresa a 30 contro 1 nel Premio Lainate, con il polacco Hubal colori di George Charlton ma appartenente al jockey Jan Faltejsek, capace di sorprendere tutti battendo un immenso Mighty Mambo, Star Maker e Sbarazzino. Caduto al temibile oxer Billy Silver, giù Josef Vana senza conseguenza e soltanto una slittata per il grigio di Giacobbe che dovrà quindi rimandare il suo esame rientro. (Nella foto il vincitore della Gran Siepi Anaking)