Al Sant’Artemio va in scena la dodicesima edizione dello Steeple Chase di Treviso, listed race sulla distanza dei 3500 metri che ha raccolto sei unità al nastro di partenza. Laldann approda per la prima volta sull’anello trevigiano, l’allievo di Pepi Vana chiamato a rendere peso ai suoi avversari, torna in pista dopo una parentesi pisana molto positiva, vedi la vittoria nell’impegnativo Armando Carangio sullo steeple chase e il quinto posto ottenuto nella Gran Siepi Nazionale di Gr1. Venti giorni di sosta potrebbero essere stati sufficienti per recuperare gli sforzi effettuati sulla pista toscana, il cavallo è fresco e ben rodato, complessivamente il migliore del lotto. Curiosità nel rivedere all’opera il polacco Avestan presentato da Grzegorz Wroblenwsky, un figlio di New Approach assente da 112 giorni dalla sua ultima apparizione molto positiva nello Staffe d’Oro a Milano. Pavel Tuma presenta Saint Joseph, cavallo in potenziale evoluzione affidato a Jan Faltejsek, due sole corse all’attivo sugli ostacoli a Pisa per l’ex francese figlio di Kheleyf, protagonista di una buona presa di contatto all’ultimo turno in una valida condizionata sulle siepi. Paolo Favero che ha vinto l’ultima edizione con Moved ha materiale in ottima forma: il trainer altotesino rilancia le ambizioni di Aventus, giunto terzo nell’edizione 2019 vinta da Notti Magiche, un cavallo generoso e buono per tutte le occasioni che a Treviso ha sbagliato poco o nulla, quindi Let It Go Papa, seconda pedina fucsia che ha ben rodato la propria condizione a San Rossore nel Cogne. Infine la chance di Raffaele Romano e Christian Troger che si affidano al cinque anni Watch Tomorrow. Soggetto da tenere in considerazione nonostante la differenza ponderale pisana rispetto ad Aventus, si tratta di un figlio di Harbour Watch che sembrerebbe aver ritrovato la propria integrità fisica che è alla sua prima a Treviso e alla sua seconda uscita sui grandi ostacoli. In apertura la condizionata sullo steeple chase riservata ai 4 anni, il tema è Romano vs Favero. Quest’ultimo ha in corsa la femmina Best Address, caduta nel Neni Da Zara, Bajazyd e Baltic Wolve; il trainer bresciano si affida alla femmina Lady Minx, assai positiva sulla pista, molto continua nel suo rendimento ma reduce da un fermato dal Criterium d’Inverno pisano, quindi El Bulli (temibile) affidato a Jan Faltejsek e Salcret che vale qualcosa in più di quanto fatto vedere recentemente. Il Premio Segusino è un handicap apertissimo nel quale si confronteranno gli anziani in siepi sui 3500 metri. Peintre Elusif é la chance del team Charvat – Tuma che ha già saggiato la pista veneta, soggetto caratteriale e spesso poco disponibile che a Pisa ha comunque dato una buona impressione. In alto alla scala c’è l’esperto Treizor du Pilori, un cavallo al quale piacciono i piccoli percorsi e in modo particolare quello di Treviso, ultima apparizione proprio al Sant’Artemio lo scorso 24 Dicembre. Bene in corsa Chateaudemalmaison e Airvi, idem i compagni Capitoul e Ateescomponent, ci sta anche Danza del Vento per Christian Ghiotti che non corre da 72 giorni.
(Nella foto Laldann)
