Domenica al Sant’Artemio l’atto finale della stagione autunnale, che come da tradizione proporrà la XX Corsa Siepi di Treviso e l’Amedeo Duca D’Aosta, ultimo cross country del 2023. Partiamo proprio dalla maratona sui 4750 metri, una sorta di mini national con ben 28 ostacoli da superare, nel quale Broughton tenterà di prendersi il titolo conquistato nel 2019. Il portacolori di Josef Aichner è reduce dal rientro vincente nel trial del Renato de Massa, ma non sarà la scelta di Josef Bartos che salirà in sella alla compagna Santa Klara, che torna a Treviso dopo la sfortunata parentesi nel Velka a Pardubice, ripresentandosi da imbattuta in due corse e pronta a difendere lo scettro conquistato nella prova dello scorso anno. Per i giallo neri sarà un confronto di alto profilo e non una corsa a senso unico, considerata la presenza del duo presentato da Raffaele Romano, composto dal cresciutissimo Normandy Dela Vega, che ha vinto al suo ultimo turno il Gran Cross de Mainfeld in Svizzera, e White Wood protagoniusta di una buona annata a Maia, e che proprio a Treviso mosse in suoi primi passi da importato, cadendo all’ultimo ostacolo nell’Amedeo Duca D’Aosta del 2021, finendo poi ottimo secondo l’anno successivo alle spalle proprio di Santa Klara. Dalla sviezzera rivedremo all’opera anche Persian Doll, che a Mainfeld ha corso il Grosser Preis Der Stadt, con Heichal, Fly Filo Fly e Zankala pronti ad intervenire nel dibattito.
Bella anche la listed della Corsa Siepi di Treviso giunta quest’anno alla ventesima edizione. Nove unita al via che hanno aderito a questa corsa come sempre molto sentita, fra queste le due new entry di casa Aichner Grand De Thaix, un figlio di Rail Link che nel 2022 si piazzò a Parigi nelle listed di Predicateur e Jean Granel, ultima vittoria a febbraio 2023 ad Angers prima del rientro a Slusovice, e Theamoi, una femmina grigia da Martaline acquistata dopo la nettissima vittoria in una reclamare da 20 mila euro a Fontainebleau. Pronto a ruolo di protagonista Ivo, che dopo il successo nel trial del D’Autunno, è poi giunto ottimo secondo nello Steeple Chase di Treviso, e sarà molto interessante rivedere all’opera in Italia l’allievo di Greg Wroblewsky, l’Aqps Isatis de L’Ecu vincitore nel 2021 di Gr1 nel Gran Criterium a Merano, tornato a Wroclaw dopo 500 giorni di sosta. Ci riprova il veterano nonché detentore della corsa Sky Constellation, vittorioso in handicap al suo ultimo impegno, Occhio Alla Penna è probabilmente il quattro anni che più ha manifestato progressi nella seconda parte della stagione meranese, tanto da conquistare due vittorie ed altrettanti secondi posti in quattro uscite, l’ultimo dei quali nel Criterium di Primavera dove ha preceduto War Brave. Un Beso è la scelta di ‘Dentino’ Contu al termine di una stagione a Merano di tutto rispetto, al via anche il ceco Kiasze Persji.
Da segnalare infine anche la bella condizionata sul chase riservata agli anziani del Premio Niceas, con i compagni Costa Rica e Andoins potenziali protagonisti. In questa corsa rivedremo dopo molto tempo i colori della Magog di Axel Ambruschitz.
(Nella foto Normandy Del Vega)