San Rossore saluta gli ostacoli e lancia il testimone a Treviso (prima giornata il 25 Febbraio) proponendo il canonico appuntamento con la Gran Corsa Siepi Nazionale, la prova di gruppo uno riservata agli anziani sui 4000 metri alla quale farà da spalla il Criterium d’Inverno, secondo grado dove si confronteranno i quattro anni. Saranno sei al via nella 68 esima edizione di quella che rappresenta la gran siepi romana, una corsa ben riuscita che come nei preventivi ha raccolto la migliore presenza stagionale. Rivedremo in pista il francese El Calife, l’allievo di Hector Lageneste che proprio al Prato degli Escoli ha centrato la Gran Siepi di Pisa. In sella al figlio di Califet nientemeno che il pluricampione francese David Cottin, cravache d’or nel 2009, 2010 e 2012, al ritorno sulle piste da corsa dopo il brutto incidente del quale fu vittima a Ligniéres a metà del mese di Agosto. Cottin figlio d’arte del trainer Philippe divenuto professionista a solo 18 anni nel 2008, anno nel quale vinse il prestigioso Prix Cambacérès in sella Long Run, rappresenta per la giornata pisana la vera superstar della domenica. Si tratta di un richiamo di grande appeal per la giornata toscana, che rende lustro al settore degli ostacoli il cui marchio di fabbrica continua ad essere di buona qualità. El Califet ha mostrato grandi doti come ha sottolineato il suo ultimo interprete Raffaele Romano, un cavallo perfetto che all’esordio sul tracciato ha lasciato segno indelebile, dando la chiara sensazione di possedere importanti margini di miglioramento. Il portacolori di Elisa Berté dovrà misurarsi con il fenomeno della pista il campione in carica Roches Cross, cavallo fresco e perfettamente intonato sull’otto pisano, circuito sul quale non ha mai conosciuto la sconfitta. Nel Premio Doretto il figlio di Whipper ha rifinito la preparazione per questo gruppo uno senza lesinare incertezze, precedendo il compagno di allenamento Mister Westminster anch’esso al via nella classica pisana. Red Shirt, Notti Magiche e Mentore sono anch’essi reduci dalla gran siepi vinta dal francese di Lageneste. Red Shirt è il classico novizio di cinque anni chesuperato il passagio d’età potrebbe palesare importanti passi avanti. Il Magog è piaciuto nella corsa di rientro dopo due mesi di stop, precedendo quel Notti Magiche che era stato buon protagonista nella qualitativa Gran Siepi di Milano, corsa dove aveva chiuso al terzo posto alle spalle di Anaking e Diplomata. Il portacolori di Aichner è atteso ad un passo avanti, step che invece non è ancora riuscito a quel Mentore che lo scorso anno vinse la Gran Siepi, allievo di Silvia Casati che auspica un fondo molto molleggiato per giocarsi al meglio le proprie chance. Attesa anche per il Criterium d’Inverno dove torna in pista il polacco Santo Cerro. L’impressionante vincitore del meranese Criterium d’Autunno, non scende in pista dalla sua ultima apparizione a Maia, situazione che di fatto meriterà un’attenta analisi nei preliminari di gara. In caso di fondo troppo compatto potrebbero dare forfait Amaranthus e Panta Rhei, lasciando a Raffaele Romano la chance di Queen Winkle, il figlio di Rip Van Winkle chiamato ad un pronto riscatto dopo la deludente apparizione nella Siepi dei 4 anni, post vittoria all’esordio nel graduato Giulio Berlingeri. Il campo partenti sarà completato dal dormelliano Andorff, allievo di Filippo Grasso Caprioli che ha lasciato sulla pista buonissime sensazioni nell’esordio vittorioso del Premio Corinto, Giacalmarbar e Prepotent rispettivamente il secondo e il terzo della Siepi per i 4 anni, Anima Mundi e Rajadamri. (Nella foto David Cottin F.Zimbio)