Il sabato di Maia sarà caratterizzato da tre prove in ostacoli molto interessanti. Si parte con il tradizionale Max Siebenfoercher, gara nella quale si confronteranno i giovanissimi esordienti sulle siepi.
La giornata proseguirà con l’attesissimo Premio delle Nazioni, prova inserita nel ricco circuito della Crystal Cup, Gr2 sui 6000 dello splendido percorso in cross country. La formazione giallonera di Josef Aichner e Pepi Vana ha scelto per questo impegno la coppia formata da Laldann e Gap Pierji, due pregevoli saltatori che singolarmente si giocheranno la loro chance di vittoria. Bartos non ha avuto dubbi sulla scelta, ‘Big Jo’ salirà in sella all’ex Aga Khan vincitore in splendido stile di Courtier Du Val e Paolo Meandri, soggetto che nel nuovo mestiere ha trovato una sua seconda giovinezza, un mix di qualità, potenza e velocità che ne fanno un serio candidato alla vittoria, con l’unico dubbio legato alla novità della distanza. Quel metraggio che invece calza a pennello al compagno Gap Pierji, atteso all’appuntamento con la vittoria dal giugno 2023 quando s’impose nel Roma. Gara alla quale si susseguirono una serie di buonissime prestazioni fra le prime serie francesi, mancando soltanto per quel pizzico di buona sorte che avrebbe potuto dargli qualche miglior risultato. Almost Human è un veterano lunatico ma di tutto rispetto, l’allievo di Vana Sr tenterà di difendere il titolo conquistato nella passata stagione, quando riuscì a battere Gap Pierji e la sorprendente Zubiena, che Christian Ghiotti rilancia a caratteri maiuscoli nella maratona dopo aver vinto meravigliosamente l’Arma di Cavalleria precedendo il qualitativo Beau Saonois. Capitolo stranieri. Dalla Francia tre pezzi da novanta, il primo trattasi di Iceo Madrik, cavallo di grande esperienza allenato da David Cottin, giunto ottimo secondo nel Super U Craon, il secondo è Flavius per Patrice Quinton, altro soggetto di grandissima esperienza vincitore sul chase circolare di Waregem, l’altro è Imaginaire per Davide Satalia, cavallo di buon profilo ex Emmanuel Clayeux che non corre da tempo memorabile; Piranya la chance ‘ceca’ della famiglia Novakova.
In chiusura di programma lo Steeple Chase d’Italia, Gr2 sul chase grande (3900 metri) che di fatto rappresenta il grande steeple riservato alla generazione del 2020. La linea nostrana del Richard merita considerazione, Madrilene ha lasciato una bellissima traccia in occasione della vittoria dove ha preceduto il compagno Krokodile Dundee, ma occhio al terzo arrivato di quella corsa, ovvero Mazinga, giunto al traguardo completamente staffato dando la sensazione di avere ancora molto da dire, forse il vincitore morale della prova. Francesi sul piede di guerra con Amifpaline per Guillaume Macaire, un erede da Magneticjim che ha incasellato una serie di vittorie in provincia, e Courtoisy per Davide Satalia, buon vincitore al rientro a Le Dorat; la polacca Runa approda alla corsa dopo due successi consecutivi a Wroclaw, quindi Policasta e Island King.
(Nella foto Laldann)