ITALIA. A Merano due interessanti trials. Nella listed del Pentecoste si ritrovano Gangster De Coddes e Ballinsco, nel Val Martello si guarda al Vanoni con Krokodile Dundee, novità la polacca Runa

Tradizionale appuntamento a Merano con il Lunedì di Pentecoste nella memoria di Ludovica Albertoni, listed race per chaser anziani sul percorso grande che di fatto rappresenta l’ultimo trial in vista del Grande Steeple Chase D’Europa in programma domenica 26 maggio. Rivedremo all’opera i due protagonisti dello scorso Massimo Caimi, Gangster de Coddes e Ballinsco, giunti nell’ordine ed entrambi presenti nell’ultimo Gp Merano. L’allievo di Pepi Vana torna dopo una lunga sosta di 224 giorni post 5000 di Maia, è annunciato in ordine il figlio di Secret Singer sul quale c’è la naturale scelta di Josef Bartos, al cui fianco ci sarà lil compagno ex Daniela Mele Gracieux Du Logis, un figlio di Alianthus giunto non piazzato nell’ultimo Richard. Ballinsco splendido quinto nel Merano, ha molto bene la preparazione confermando di aver preso splendidamente il rientro nel Val Di Non, legittime le ambizioni dell’allievo di Raf Romano a questa corsa, un figlio di Ballingarry sul quale il formatore bresciano ha svolto senza dubbio un ottimo lavoro. Al via anche il polacco Burschi, allievo di Greg Wroblesky che sarà alla prima da anziano contro cavalli molto esperti. Protagonista in Francia nella scorsa stagione in una bella condizionata ad Aix Les Bains, il figlio di Maxios ha già dimostrato di non temere i grandi salti del 3900, come manifestato ampiamente nella vittoria nettissima ottenuta a quattro anni nello Steeple Chase d’Italia. Lady In The Lake completerà il campo gara. Interessante step in chiave Ezio Vanoni il Premio Val Martello, chase riservato ai nativi del 2020 sui 3550 metri. La prima italiana dell’importato Krokodile Dundee è stata quanto mai significativa, l’allievo di Pepi Vana ritroverà sulla propria strada Pan de Azucar ed Island King, ma sarà da monitorare con estrema attenzione la polacca Runa, reduce da una doppia vittoria a Wroclaw, con un occhio di riguardo anche a quel Bridge Chappador per i colori di Mario Montanari, soggetto che per caratteristiche potrebbe essere ben intonato ai grandi salti.

(Nella foto Gangster De Coddes)

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