Seconda vittoria in carriera per Where It All Began grande protagonista nell’atteso ed impegnativo Quinn Bet Grand National Trial Handicap Chase a Punchestown. Interessante nelle sue sette precedenti apparizioni sui grandi ostacoli, il figlio di Yeats non vinceva dalla maiden conquistata il Primo dell’anno a Tramore nel 2022, una lunga astinenza che si è conclusa questa domenica, tanto che le catene di scommesse Paddy Power e Betfair hanno tagliato la sua quota per il Grand National da 200-1 a 50-1. Bravo come sempre nella preparazione il suo mentore Gordon Elliott, che oltre ad essere un top trainer ha dimostrato ancora una volta di essere il migliore in statistiche, nella conquista di handicap di primo livello. Sotto la gestione di Jack Kennedy il rappresentante di Patrick & Scott Bryceland, McNeill Family, nonostante fosse alla prima esperienza con la distanza dei 5600 metri, era stato seguito a 10 contro 1 viaggiano molto bene dimostrando di avere grande resistenza. Per il favorito We’llhavewan (ricezione non felice con l’anteriore sinistro alla penultima fence) ad un certo punto sembrava che la corsa potesse avere una piega positiva, tuttavia Where It All Began iniziava a recuperare manciate di lunghezze manifestando giovamento dal passare dei metri, spazzando via l’allievo di Willie Mullins fra la penultima e l’ultima recinzione per dominare di oltre 15 lunghezze.
“Ha saltato alla grande e non ha mai perso un colpo per tutto il percorso”, ha detto Kennedy. “Sembrava ad un certo punto che non dovessimo andare oltre il terzo posto, ma la resistenza è aumentata davvero quando ci siamo raddrizzati. Non ha problemi di terreno, ciò che vuole è solo una prova di resistenza.”
Per Gordon Elliott si è tratta della quinta vittoria in questa corsa, le ultime tre consecutive dopo i successi di Death Duty e Coko Beach.
(Nella foto Where It All Began e Jack Kennedy)