Si è chiusa la stagione del National Hunt irlandese, con essa anche il Festival di Punchestown che ha proposto un ultimo atto altamente spettacolare. Willie Mullins e Noel Meade hanno conquistato gli ultimi due grade one del meeting, due vittorie molto nette e per uguale distacco che hanno premiato la straordinaria Stormy Ireland nella Mares Champion Hurdle, e Jeff Kidder nella Champion Four Year Hurdle. Con il brivido post inchiesta il successo limpido del quattro anni Jeff Kidder interpretato da Sean Flanagan, un 2021 da incorniciare per questo interessante erede da Hallowed Crown, imbattuto nell’annata dopo il doppio successo in grade two a Cheltenham e Fairyhouse. Prepotente la zampata messa in campo dal portacolori di Albert Davis e Eamonn Scanlon, con la quale è andato a prendere il fuggitivo e favorito della corsa Haut En Coleurs, per poi andarsene nel tratto piano finale precedendo Zanahiyr, forse lievemente sacrificato dal sorpasso dell’avversario non appena entrato in dirittura d’arrivo. Jeff Kidder aveva vinto la Fred Winter a 80 contro 1 al festival, non aveva rubato nulla e lo ha dimostrato ampiamente in questo finale di stagione, tanto che Noel Meade nel dopo gara ha detto: “A Fairyhouse avevo detto se mai sarà davanti a tutti, dimostrerebbe di essere un buon cavallo e oggi lo ha dimostrato facendo un grande passo avanti. Ha saltato alla grande e non ha mai smesso di migliorare. Da quando è tornato da Cheltenham, è come una star del cinema in cortile. Le ragazze lo portano in spiaggia a fare un tuffo, penso che gli piaccia ogni minuto. Un vero galoppo veloce gli si addice bene, come sono andati al Fred Winter e come hanno fatto lì, il suo salto è stato fantastico.”
Stormy Ireland ha vinto in modo superlativo la Champion Mares Hurdle, bravissimo Danny Mullins, ottimo festival il suo, che poco prima aveva vinto in sella a Mister Fogpatches (terzo nello Scottish Grand Natinal ad Ayr) l’handicap chase sulle tre miglia e sette furlong. La sette anni da Motivator continua a migliorare a vista d’occhio dopo la vittoria di Fairyhouse grade two, tanto che Willie Mullins, forse un po’ deluso dalla prestazione della sua favorita Concertista, ha detto nel dopo gara: “Mi ha sorpreso, per ciò che ha fatto. La terremo in allenamento, non credo che quest’anno andrà a riprodurre, perché sembra che ne abbia ancora molto nel serbatoio. Sto avendo dei ripensamenti se andare a questo punto se lasciarla a saltare o tornare in corse flat. È una Motivator e potrebbe essere un’opzione di carriera più sicura che andare i chase. Non credo che migliorerà il suo pedigree ottenendo caratteri neri sui recinti, se potesse fare qualcosa in piano sarebbe meglio per lei a livello di numeri.”
(Nella foto in alto Stormy Ireland e Danny Mullins)
Photo by Healy Racing