Irlanda. Patrick Mullins splendido in sella a Sharjah nel Galway Hurdle. E’ il secondo gentleman dopo Philip Fenton a vincere la classica di Ballybrit. Willie Mullins fa tripletta in giornata, conquistando il suo terzo ‘Hurdle’ in carriera

Patrick Mullins ha vinto la Galway Hurdle in sella a Sharjah. Un risultato straordinario per il top gentleman irlandese, che nella propria carriera dopo aver frantumato tutti i record di vittorie ed aver vinto classiche di primo grado come la Irish Champion Hurdle, è riuscito dopo Mr Philip Penton nel 1991 in sella a Sagaman, a conquistare la prestigiosa classica di Ballybrit. Un risultato che consegna il terzo alloro in questa prova al padre Willie Mullins, che da allenatore aveva già vinto nel 1996 con Mystical City (David Casey) e Clondaw Warrior 2016 (Ruby Walsh). Prima vittoria anche per la famiglia Ricci in questa corsa, Sharjah è un figlio di Doctor Dino ex training Francoise Devin che nella propria attività da ostacolista, pur frequentando corse di primaria importanza, non aveva ancora trovato la propria collocazione nella specialità. Il trainer di Closutton ha detto nel post corsa: “E’ stato straordinario, non ci potevo credere, ha avuto una partenza brillante ma ho pensato che sarebbe stato difficile per un top-weight fare tutto ciò che ha fatto : La perizia era compressa d’accordo, ma sappiamo come questa corsa sia molto difficile, il Galway Hurdle è così prezioso al giorno d’oggi e ho pensato che il nostro peso Max Dynamite avesse una buona possibilità, ma non ha saltato, Ruby ha detto di aver perso il primo e ancora una volta ha fallito alcuni ostacoli. Patrick è stato fantastico, pensavo che se ne fosse andato a metà strada, credevo che Blazer avesse vinto fino all’ultimo ostacolo, invece Sharjah è stato straordinario. Patrick è una lega diversa per me come dilettante, per le sue dimensioni e il suo peso è un impegno serio. Ogni mattina si sveglia è sa che dovrà lavorare molto duro, se va via per un fine settimana o in vacanza ritorna più pesante, una situazione davvero non facile per lui. Per avere modelli di questo tipo come Tony McCoy e Ruby Walsh per la generazione più giovane di fantini,  vedo un’enorme differenza. Ho chiesto a Patrick se voleva montare in questa corsa, e lui mi ha detto che l’unico cavallo sul quale poteva salire era Sharjah, quindi ho detto ok. Ho messo Ruby sul cavallo sbagliato, Danny (Mullins) ha detto che ha avuto anche molti problemi in sella a Whiskey Sour, per quanto riguarda il vincitore ora non so se sarà la via per il Flat o  la Champion Hurdle.” “È assolutamente magico, è stato tutto molto semplice oggi rispetto a ieri – ha detto Patrick Mullins – e una di quelle corse nelle quali tutto può succedere. Abbiamo avuto una bella corsa ed ha saltato e viaggiato alla grande, felice perchè gli ci è voluto un po’ per superare la sua caduta e spero che questo compensi il tutto.” (Nella foto Willie Mullins, Patrick e Sharjah Photo by Brian Lawless/PA Wire)

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