In casa Giggistown si guarda al ritorno in pista di Don Cossack, l’ultimo vincitore della Gold Cup di Cheltenham. Eddi O’Leary non ha confermato e ne smentito un suo eventuale ritorno ad inizio Febbraio nel classico Red Mills Chase, una gara possibile per il campionissimo allenato da Gordon Elliott, da tempo alle prese con un brutto infortunio al tendine che lo ha costretto a bypassare la prima parte della stagione. Il figlio di Sholokhov ha seriamente rischiato di abbandonare i circuiti, ma con il ritorno alla completa formazione il nove anni potrebbe andare incontro ad una nuova primavera. A proposito di ciò Eddy O’Leary ha dichiarato: “Al momento non ci sono particolari novità, la nostra speranza è quella di tornare a Febbraio per approdare alle Red Mills di Fairyhouse nelle migliori condizioni possibili. In questo momento il nostro unico pensiero è quello di rivederlo dentro un ippodromo.” Sulla sponda Giggistown non ci sono buone notizie per il suo jockey di punta Bryan Cooper. Vittima di una sfortunata serie di continui infortuni da ormai un paio di stagioni, il 25 enne jockey nativo di Tralee reduce dalla brutta caduta nell’ultimo giorno dell’anno a Punchestown in una gara per novizi, spera di tornare in pista nei prossimi due mesi, giusto in tempo per prendere parte al festival di Cheltenham, Cooper ha dichiarato: “Credo che i tempi di recupero siano dai sei agli otto mesi, io naturalmente spero sei ma quello che più conta è avere lo spirito giusto per continuare a guardare avanti e mantenere il mio stato psicofisico ottimale. Ho ricevuto un calcio abbastanza grave da un cavallo proveniente da dietro dopo la caduta, ed ero dolorante alla parte superiore della gamba e intorno alla mia zona pelvica, non ho pensato che fosse qualcosa di così grave come quello che invece le analisi hanno poi confermato. Stavo cercando di convincermi che era tutto ok quando stavo steso a terra, ma sono cose che accadono e sarebbe stato molto peggio se non ero in grado di camminare fuori pista.” Cooper ha forato un polmone e lacerato parte del fegato nell’Estate durante il festival di Galway, ferite che gli sono costate cinque settimane di stop. Poi si è rotto il polso e forato di nuovo il polmone a Fairyhouse, incidente che gli è costato altre sei settimane fuori. “Non è la situazione ideale – ha detto Cooper – sono anche consapevole di poter perdere occasioni importanti con Giggistown e questa è una cosa molto frustrante ma dopo essermi rotto la gamba a Cheltenham due anni fa, credo sia più preparato mentalmente ad affrontare certi rischi. Devi solo mettere la testa da un’altra parte e pensare che tutto andrà bene.” (Nella foto Bryan Cooper)