Con una vittoria conquistata a Thurles domenica pomeriggio, il jockey irlandese Davy Russell ha annunciato a 43 anni il ritiro dalla scena. Vincitore per due anni consecutivi di Grand National di Aintree in sella a Tiger Roll nel 2019 e 2019, il fantino di Youghal ha conquistato tre volte il titolo di champion jockey, (2011–12), (2012–13), (2017–2018) collaborando in modo determinante nell’ultimo decennio, ai successi ottenuti dalla formazione di Cullentra allenata da Gordon Elliott. E’ stato un jockey brillante, molto intelligente e potente fisicamente con grande senso del traguardo, Russell che in carriera ha vinto le maggiori prove del National Hunt Irlandese, vincitore anche di una Gold Cup a Cheltenham nel 2014, oltre che di un Grand Steeple Chase de Paris nel 2019 in sella a Carriacou, resterà probabilmente come morning rider nelle file dell’allenatore di Longwood.
Elliott ha così celebrato Davy Russell: “È stata una parte importante della mia squadra da quando ho iniziato ad allenare ed è stato un amico oltre che un collega. Ho guidato con lui come dilettante, oltre che un amico per qualsiasi altra cosa. Fantino brillante e una grande persona. Sono triste di vederlo ritirarsi, ma felice di vederlo uscire alle sue condizioni. Poteva fare cose sui cavalli che altre persone non potevano. Non c’è mai stato niente di sbagliato, chiaro che la carta d’identità inizia a farsi sentire, ma la bottiglia era al 100% e quindi è molto triste vederlo andare via. Aveva mani brillanti e trasmetteva fiducia verso i suoi cavalli, basta guardare quello che ha realizzato per vedere che grande fantino fosse.” Il vecchio detto secondo cui i bravi fantini fanno buoni cavalli era certamente vero nel caso di Russell e vincere la corsa a ostacoli più famosa del mondo consecutivamente con Tiger Roll – che ha anche vinto cinque volte al Festival di Cheltenham – ha messo sia Russell che Elliott nella consapevolezza di il pubblico più vasto. “Ti dirà cosa ha guidato e cosa significava per lui, ma Tiger Roll era speciale per lui, direi”, ha detto Elliott. “Ci ha regalato alcuni dei nostri giorni migliori e saremo sempre grati a Davy.”
“È un momento speciale ed è fantastico chiudere qui, poiché Thurles è il centro del nostro sport ed è fantastico – ha detto Davy Russell – le corse sono state sospese per così tanto tempo e avevo in mente di ritirarmi quando avrei avuto il mio prossimo vincitore.
Quando mi sono rotto il collo ho avuto un piccolo shock. La gente pensava che mi sarei ritirato, se l’infortunio mi avesse fermato bene, ma ero felice di farlo alle mie condizioni. Ringrazio la mia famiglia che non ha mai messo in dubbio le mie decisioni, anche se all’epoca sembravano strane. Ma ero dell’opinione di aver bisogno di qualcosa che mi spingesse attraverso la riabilitazione e il miglior incentivo era tornare a correre. Non ho deciso fino al giorno in cui mi è stato dichiarato di poter tornare, la flessione del collo non funzionava correttamente in quel momento, ma ora sto bene. Ho dolori e dolori, ma non ho intenzione di incolpare questo, è solo il momento. Ho parlato con Gordon molto tempo fa del ritiro e mi ha sostenuto per tutto il tempo. Sono lieto che il vincitore sia stato per Tim (O’Driscoll), che è una parte importante del cantiere. Ho cinque figli e molto lavoro da fare. Mi piacerebbe il romanticismo dell’allenamento, ma ricominciare da zero a 43 anni sarebbe difficile. Dipenderebbe dal fatto che i bambini volessero cavalcare in point to point o altro, tra 10 anni potrei anche allenare. Adesso sono al top e tornare a zero (allenamento) sarebbe dura. L’ho sognata (una carriera come fantino di successo), ma non avrei mai pensato che i miei sogni si sarebbero realizzati. Non dimenticherò mai il mio primo vincitore né dimenticherò il mio ultimo, ma è difficile allontanarsi da Tiger Roll. Deve esserci anche una menzione speciale per Gigginstown – Michael, Anita, Eddie e Wendy (O’Leary). Mi hanno dato l’opportunità e si sono fidati di me, portandomi in posti e in giorni che avrei potuto solo sognare. Mi ha portato al livello successivo. Mi ha fatto cavalcare uno straordinario piccolo guerriero chiamato Tiger Roll. Il cavallo della mia vita. Per quanto riguarda Gordon Elliott, beh, cosa posso dire. Abbiamo corso insieme da dilettanti e ho avuto la fortuna di vederlo diventare l’allenatore importantissimo. Negli ultimi anni mi ha reso parte della sua squadra e ha sempre fatto di tutto per aiutarmi senza chiedere nulla in cambio. La verità è che ci sono così tante persone da ringraziare. A tutto il personale della scuderia in giro per la terra che fa tutto il duro lavoro, ai miei colleghi di sala pesi, sia professionisti che dilettanti, passati e presenti… vi saluto tutti. Ai fisioterapisti, ai dottori e ai chirurghi, grazie per avermi rattoppato. Ai miei sponsor Citipost, Star Sports e l’Irish Daily Star, grazie per aver creduto in me. Infine, a mia moglie Edelle e ai miei figli Jaimee, Lily, Finn, Liam e Tess. Loro sono la ragione per cui posso appendere i miei stivali oggi. Certo, sono triste per aver rinunciato a qualcosa che ho avuto la fortuna di aver chiamato lavoro per così tanto tempo, ma la verità è che non ho mai lavorato un giorno in vita mia.”
(Nella foto Davy Russell)