IRLANDA. Continuano a crescere le nuove leve per il futuro. Dalle point to point primi squilli per i giovani jockey Frankie Murphy, Luke Carberry e James Cousins

In Irlanda continuano a crescere nuovi fantini. Dalle corse dei pony passando dalle tradizionali point to point, emergono nuove realtà che daranno linfa al settore ed al cambio generazionale. Quello che purtroppo non accade in Italia, dove le scuole per i giovani jockey non esistono, e i pochi che vogliono intraprendere questione mestiere sono costretti ad emigrare all’estero.

Fra la primavera e l’estate ben tre i nomi di giovani fantini che si sono fatti notare con le loro prime vittorie, una next generation che vede nei nomi di Frankie Murphy, Luke Carberry e James Cousis qualcosa su cui guardare in futuro. Partiamo da Frankie Murphy che ha preso la patente di fantino lo scorso marzo, ottenendo il suo primo successo in una point to point a Ballingarry in sella a Breaking Silence, dopo essere arrivato secondo tre volte secondo, incluso in ciascuna delle sue prime due corse a Stradbally e Necarne ad aprile. Diciassette anni, nativo di Skibereen, Cork, Murphy è uno di quei casi dove la propria famiglia non aveva a che vedere con le corse dei cavalli, ma si è avvicinato ad essi andando nel fine settimana per montare da Jason O’Reilly e James Dullea quando aveva circa 14 o 15 anni, ma è stata sua madre nel cortile di casa ad insegnarli a cavalcare, pur non avendo mai fatto Pony Club o cose del genere. Frankie Murphy ha sempre avuto una particolare attenzione per le corse point to point, grazie al trainer Harley che gli ha dato fiducia, e spera naturalmente di continuare così.

C’è poi il 22 enne Luke Carberry laureato in Race, anch’egli vincitore della sua prima corsa a Ballingarry tra le bandiere guidando il cavallo allenato da Willie Murphy No More Lockdown. Carberry arriva dalla contea de Meath presso la struttura di Navan, ha fatto un po’ di pony quando era più giovane, ma non era molto interessato a loro fino a quando non è diventato più grande. Ha iniziato a pedalare con l’allenatore locale Mick Mulvaney e poi, quando ho preso il diploma è andato alla RACE, la scuola per apprendisti di Kildare. Da lì è finito con Aidan Howard ed stato con lui per circa quattro anni e mezzo. Poi ha trascorso un paio di mesi con Evan Williams in Galles, tornando a casa a metà della stagione point-to-point quest’anno andando con Willie Murphy, uscendo un giorno alla settimana con Peter Flood e Tom Dreaper.

L’ultimo da segnalare è James Cousins di Kilmore della contea di Wexford, che ha vinto in sella di Chief Lady addestrata da Rob James a Inchydoney nell’ultimo giorno della stagione. Cousins ha sempre avuto i pony nella sua vita, vista la presenza nella fattoria dove abitava, crescendo, suo ​​padre Jim ne allenava alcuni per la pista smettendo poi in un secondo tempo, alcuni di questi breaker sono andati a Rob James. La sorella Emma è fidanza con Rob James, da qui l’occasione per Cousins di poter montare avendo iniziato per Michael Murphy, lavorando poi a tempo pieno per Harley Dunne, recandosi nel tempo libero da Rob per dargli una mano. La patente è sempre stata un punto di partenza per James, qualcosa che ha sempre voluto fare. “Non sapevo se avrei mai avuto la possibilità, ma per fortuna ha funzionato” ha detto James, adesso Cousins proverà a salire su più cavalli possibile cercando di andare avanti, questo l’obiettivo principale.

(Nella foto Luke Carberry, Frankie Murphy e James Cousins – Photo by Healy)

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