Dopo i numeri preoccupanti pubblicati ieri pomeriggio sullo stato di salute delle corse national Hunt in Irlanda nell’anno 2015, l’amministratore delegato di Horse Racing Ireland Brian Kavanagh, ha ammesso che l’industria National Hunt ha bisogno di stimoli, confermando che la contrazione al cuore di questo sport non accenna a diminuire. Un pò di consolazione arriva dai conteggi per le corse in piano, in vantaggio rispetto alle corse in ostacoli, a causa della sua natura globale che garantisce un mercato lucrativo per le vendite equine. In calo il numero dei cavalli in allenamento, dal 2014 al 2015 c’è stata una diminuzione di 399 soggetti. sulle 251 giornate di corse a fronte di 347 nel 2014, non hanno posto rimedio alla falla delle presenze di pubblico, registrando un calo dello 0,7 per cento a 1,28 milioni di euro, mentre la presenza media è scesa all’1,8 per cento dal 3704 nel 2014 a 3636 nel 2015. Secondo le autorità tale situazione è stata determinata anche dalle condizione meteorologiche avverse, sottolineando che i grandi eventi come Punchestown, Galway, Killarney, Listowel, Leopardstown, Limerick e la seconda tappa del Champions Weekend a Leopardstown sono stati tutti colpiti dal maltempo. Brian Kavanagh, amministratore delegato di Horse Racing Ireland, non ha mostrato pessimismo circa il continuo calo di cavalli in allenamento e di proprietari: “Continuiamo a concentrarci sul miglioramento dei cavalli in allenamento e figure di proprietà, tanto che il declino degli ultimi anni ha iniziato a rallentare, il che è positivo. Con l’aumento dei premi in denaro, ulteriori riduzioni dei costi amministrativi e supporti avanzati per i formatori, ci aspettiamo di vedere progressi reali nel 2016.” Nel 2014, come parte della strategia di HRI per migliorare i livelli di attività, è stato aggiunto un 6% al montepremi. Nel 2015 invece una diminuzione del 10% ma prima di natale HRI ha annunciato nuovamente un nuovo addizionale del 6%, da 3,1 milioni per un 56,7 nel 2016. Ogni volta, però, i livelli di partecipazione sono diminuite, minando la politica che il buttare più soldi nelle borse è chiaramente inefficace, che serve solo ad allargare il divario tra l’élite e la maggioranza. In effetti considerando anche le ultime Champion Hurdle Irlandesi, cinque partenti con i tre di Willie Mullins e due cavalli praticamente fuori corsa, lasciano intendere che apparte la qualità dei cavalli partecipanti alle grande classiche, qualcosa vada indubbiamente rivista.