Finale emozionante nell’atteso Galway Plate. Nel terzo giorno del festival di Ballybrit, Gordon Elliott è riuscito ancora una volta a conquistare l’ambito trofeo riservato ai chaser piazzando al primo posto il potente Borice, un figlio di Network prelevato dalla formazione francese di Francois Nicolle, che sul traguardo precedeva nettamente il coraggioso Black Corton, Snugborough e Peregrine Run. Per il trainer di Longwood si tratta della terza vittoria (seconda consecutiva) nelle ultime quattro edizioni disputate, vedi Clarcam lo scorso anno e Lord Scoundrel nel 2016, che di fatto conferma ancora una volta l’eccellente preparazione alle grandi periziate del master irlandese; in sella al vincitore l’ottimo Luke Dempsey. Elliott ha detto nel post gara: “Ero preoccupato per il terreno, ho pensato che fosse troppo secco per lui e stavo pensando se correre o meno, ma Simon (Munir) è volato da Nizza stamattina e Anthony Bromley è arrivato, ed è stato geniale, incredibile. È stato mandato da noi da Simon e Isaac e il piano era di andare avanti per inseguimenti importanti e di lunga durata. L’ho immaginato nel Paddy Power l’anno scorso, ma direi che non si era riempito di se stesso dopo essere venuto dalla Francia e forse l’ho gestito non bene forzandolo un po’ all’inizio. E’ stato grandioso, ha vinto oggi e sarà un bel cavallo per tutti quelli che inseguono. È stata una gara fortunata per noi ed è bello vincere un altro Galway PLate. Abbiamo pensato che fosse il nostro contendente principale, per tutto il tempo è stato il favorito della carta stamattina seppur visto il terreno, il gioco si stesse spostando in altra direzione. Oggi ci divertiremo e lo sogneremo, ma è stato per questo che mi è stato inviato: essere un cavallo nazionale inglese. Abbiamo detto che se lo avessimo gestito con profitto lo avremmo costruito degnamente per questo tipo di corse, non lo avrei messo in una prova da 20.000, avrebbe dovuto essere una gara da 100.000, e per fortuna ha funzionato. Luke gli ha dato un passaggio super, e non c’è fantino più forte con quel peso. È in giro da molto tempo nel parco jockey, e sono un buon amico di suo padre, Philip, ed è stato bello per loro averlo vinto.” Paul Nicholls era orgoglioso del secondo classificato: “È stata una corsa fantastica sotto quel peso e Bryony (22 libbre da rendere) ha detto che si è messa nei guai con un cavallo libero. Gli stavamo chiedendo molto con quel peso, ma non è facile da posizionare. È bello venire qui e fare una corsa del genere. ”
(Nella foto tutto il team di Borice)