A Warwick era il giorno del McCoy Contractors Civil Engineering Classic Handicap Chase, tradizionale appuntamento di Gr3 riservato agli stayers che strizzano l’occhio al Grand National di Aintree. Una corsa durissima sui 5800 metri con 22 fences da superare che ha premiato il sette anni Notachance. L’allievo di Alan King, formatore di Barbury Castle che aveva realizzato il double 2008 – 2011 (nel 2009 e 2010 non è stato disputato) ha vinto di grande sostanza respingendo fino all’arrivo il grigio Achille, sotto la gestione perfetta da parte di Tom Cannon, bravo nel non perdere troppo di vista la leadership caratterizzata dal coraggioso leader Captain Chaos, (quarto, terzo Le Breuil) risparmiando molto sul percorso ed emergendo sul binario lungo lo steccato. Vincitore a Bangor On Dee ad inizio Novembre, Alan King ha atteso questo appuntamento ben 11 settimane, dimostrando di aver centrato la propria scelta per il figlio di Mahler, il più giovane del campo gara che nonostante le poca esperienza sullo steeple chase, ha dimostrato di avere tutti i requisiti necessari per guardare alle grandi prove per i maratoneti. King ha dichiarato: “È un cavallo molto giovane ma è in grande progresso, ed è davvero migliorato in questa stagione. Siamo stati molto contenti di lui a Bangor e da quella corsa è migliorato ancora. Probabilmente siamo arrivati in testa un po’ troppo presto, ha addrizzato le orecchie alla penultima recinzione ma ha continuato a galoppare. Abbiamo sempre pensato che si sarebbe adattato a questo tipo di gare e andando avanti immagino che ci rivolgeremo verso lo Scottish National. Non andrà al Liverpool (Grand National), perché non mi piace la gara e nemmeno ai proprietari. Probabilmente proveremo a trovare qualcosa prima dello Scottish National, ma dovremo tornare a casa e pensarci. È troppo giovane per Aintree, quindi non verrà inserito. Penso solo che ora sia maturato e stia vedendo le sue gare come si deve. Gli piace essere fresco e in salute, quindi non lo forzeremo.” Sulla sua stagione, King ha detto: “Sta andando alla grande. Non abbiamo i numeri che eravamo soliti avere per quanto riguarda i salti, ma possiamo ancora produrre quello strano buono!”
(Nella foto Notachance a destra contro il grigio Achille all’ultima fence)