Nello splendido scenario di Sandown Park è andata in scena un’edizione bellissima ed emozionante della Tingle Creek Chase di gruppo uno. Orfana del potente Altior chiamato a flirtare con metraggi più impegnativi, Defi Du Seuil e Un De Sceaux hanno regalato al numeroso pubblico di Portsmouth Road un finale degno di tale evento, dando vita ad un ultimo furlong da cardiopalma. Una prova tatticamente ben delineata con il front runner Ornua a 25 contro 1 ad impostare il ritmo, alle sue spalle il veterano Un De Sceaux vincitore della Tingle Creek 2016, pronto a prendere in mano le redini della gara uscito di scena il pacemaker di Henry de Bromhead, con l’atteso Defi Du Seuil pronto ad attendere gli eventi nelle mani di Barry Geraghty. All’ultima fence Un De Sceaux dava l’attacco definitivo alla corsa, al suo esterno la sagoma dell’allievo di Philip Hobbs che poco dopo metteva almeno una lunghezza di vantaggio sul portacolori di Edward O’Connell. Defi Du Seuil nel finale andava un po’ in bolletta nelle ultime battute, consentendo a Un De Sceaux con la spinta energica di Paul Townend, di mettere seriamente in ansia il figlio di Voix Du Nord, dando vita alle ultime 50 yards più belle dell’annata. Sul palo era ancora il rappresentante di John McManus ad avere la meglio sull’irlandese di Willie Mullins, con a stretto contatto l’ottimo Waiting Patiently protagonista di una gara esemplare. I protagonisti nel post gara: “È stato un incontro molto lungo! Alla fine ho pensato che avrebbe vinto abbastanza bene, ha comunque corso una gara fantastica. Ha saltato magnificamente e Barry pensa che da oggi avrà imparato un po’ di più andando con questi cavalli di primo grado. E’ molto solido e ha un atteggiamento fantastico, è venuto molto avanti e spero possa migliorare ancora. Suppongo che la Clarence House ad Ascot possa essere il suo prossimo impegno, ma su questo valuteremo nei prossimi giorni.” Willie Mullins orgoglioso della sconfitta di Un De Sceaux: “Sono felice, lui è un crack. È un cavallo straordinario. Ha 11 anni e che indossa ancora i tappi per le orecchie, adora questo mestiere e può andare ancora avanti. La Christmas a Leopardstown potrebbe arrivare presto e direi che il Dublin festival a febbraio può essere quello giusto.”
(Nella foto Defi Du Seuil avanti a Un De Sceaux Photo by Getty Images)