Tre giorni di buona levatura quella che propone il tradizionale November Meeting di Cheltenham. Si parte questo venerdì con la Ballymore Hurdle per novizi di secondo grado, in un campo gara che potrebbe al massimo raggiungere le sette unità. Il rientro vincente ad Aintree di Gelino Bello è stato pieno di promesse, l’allievo di Paul Nicholls è un Saint des Saints costruito in casa dal trainer del Somerset, l’esordio a Liverpool sugli ostacoli ha dato il semaforo verde al portacolori della famiglia Cotton per iniziare il classico percorso che dovrebbe portarlo alla omonima Ballymore in programma al prossimo festival. Dall’Irlanda arriverà anche Gordon Elliott che vuole conferme dal promettente Off You Rocco, castrone da Shirocco che si affaccia al grande tempio con un 2 su 2 a realizzato negli utlimi due mesi fra Listowel e Limerick; Blazing Khal sarà l’altro in viaggio dall’isola verde, un Kalanisi ottimo sfangatore di Charles Brynes che dopo la vittoria in bumper a Limerick ha vinto in modo promettente una maiden di Galway, mentre Dan ed Harry Skelton punteranno su Kayf Hernando vincitore all’esordio in stagione a Carlisle. Sabato altre due prove di gruppo, la prima il From The Horse’s Mouth Podcast Novices’ Chase (Grade 2) (Registered As The November) dove la potenziale presenza di Third Time Lucky, allievo di Dan Skelton convincente nell’esordio sullo steeple chase a Cheltenham, vale una quota di massimo 3 contro 5. Nello stesso giorno appuntamento con la Gold Cup Handicap Chase (Grade 3), 4000 metri per un potenziale campo gara di venti unità con molti specialisti al via, fra questi Protektorat alla sua seconda corsa dopo la wind surgery, il vincitore della Manifesto ad Aintree nello scorso festival un allievo di Paul Nicholls, allenatore che ha vinto questa gara due volte, la prima nel 2012 con Al Ferof (soliti colori del team Ferguson, Mason ed Hales) e nel 2014 grazie a Caid du Berlais. In lista d’attesa anche il compagno di box Lalor, soggetto che si comportò molto bene durante la fase invernale. Domenica terzo ed ultimo atto del meeting con la disputa di altre tre prove di gruppo, in particolar modo binocoli puntati sulla tradizionale Shloer Chase (Registered As The Cheltenham Chase), prova sul doppio miglio che lo scorso anno mise in evidenza Put The Kettle On, allieva dell’irlandese Henry de Bromhead che poi vinse al festival le Arkle. La mares è in lista d’attesa per quello che sarebbe il rientro stagionale, in un campo partenti molto stringato ma di qualità forte anche della presenza di Nube Negra, runner up di Put The Kettle On nell’Arkle, Sky Piratem il veterano Politologue (vincitore della Queen Mother) Rouge Vif e Burn Doran.
(Nella foto Put The Kettle On)