A Newbury era il giorno della Long Distance Hurdle, tradizionale confronto di gruppo due riservato agli stayer’s che ha messo in bella evidenza Thyme Hill. Per il vincitore della Challow, giunto quarto nella Albert Bartlett (Gr1) al Festival di Cheltenham la scorsa stagione, un successo che colloca il castrone di sei anni allenato da Philip Hobbs sulla strada che guarda la Stayer’s Hurdle, canonico appuntamento di Marzo per i maratoneti nel quale il trainer di Whitycombe non ha mai avuto uno sfidante. Annunciato legittimamente non al top della condizione, il figlio di Kayf Tara ha prodotto una splendida performance sotto la gestione dell’impeccabile Richard Johnson, battendo il detentore della corsa Paisley Park e l’atteso McFabulous, l’allievo di Paul Nicholls reduce dalla bella vittoria ottenuta a Chepstow nella Persian War. I tre si sono dati appuntamento per la vittoria alla penultima recinzione, dove Thyme Hill si è presentato dando chiaramente la sensazione di avere ancora molte energie a disposizione, utili a conservare la posizione dall’affondo del rientrante Paisley Park. Quest’ultimo, vittima di un’anomalo battito cardiaco all’ultimo Festival, ha ben sprintato sullo stan side al termine di una gara vera soltanto nell’ultimo miglio, McFabulous non riusciva a perseverare oltre chiudendo comunque buon terzo. I primi due si daranno senza dubbio appuntamento alla Stayer’s Hurdle di Marzo, ma molto dipenderà da come approderanno in termini di fitness alla super classica di Prestbury Park, situazione che tiene maggiormente in ansia il team del vincitore, come ha sottolineato il suo mentore Philip Hobbs nel dopo gara: “Non è il tipo di cavallo che tiene le condizione altetica troppo bene, ma è migliorato man mano che invecchia, quindi speriamo di poter avere una stagione più impegnativa, nonstante le opzioni non siano molte. Potrebbe optare per la Long Walk Hurdle o la Cleeve prima di andare al Festival. Poi vedremo se passare da Aintree o magari Punchestown.” Hobbs ha poi aggiunto: “Sono felicissimo, era solo la sua quinta gara sugli ostacoli e avrebbe dovuto migliorare ulteriormente. Non vorresti venire a una gara come questa senza essere al top della condizione, ma oggi era abbastanza in forma, spero che una corsa lo metta a posto per il futuro. Lui è un bel cavallo e tutto era andato bene nella sua preparazione. Ha lavorato ottimamente anche sullo steeple, a stagione finita, speravamo che sarebbe stato abbastanza bravo per correre in questa divisione. Se avesse floppato sarebbe stato disastroso perché di fatto sarebbe stato troppo tardi per andare in chase fra i novizi.”
(Nella foto Thyme Hill e Richard Johnson)