Fronte dei fantini molto caldo in questo periodo della stagione, una fase molto delicata nella quale ci si gioca buona parte del titolo. Fermo ormai da molte settimane causa la caduta con conseguente rottura della gamba nella prima giornata di Punchestown, Ruby Walsh (probabile un suo rientro a Cheltenham per il festival) resta fermo a 62 vittorie scavalcato negli ultimi weekend dal compagno di scuderia Paul Townend, che da buon secondo ha saputo sfruttare le molte occasioni a disposizioni. In testa con 94 successi c’è l’ex champion jockey Davy Russell, protagonista di una stagione a caratteri maiuscoli dopo aver bypassato una serie d’interminabili infortuni. La connection con Gordon Elliott sta giovando alla frusta di Youghal che a questo punto è l’indiziato numero uno alla conquista del titolo. In Inghilterra solito dominio post McCoy di Richard Johnson, la scorsa stagione mattatore con molti record frantumati e quest’anno davanti in graduatoria con 149 vittorie su 717 monte per uno strike rate del 21%. Bene Harry Skelton a 119 vittorie con un più 18 sul cresciuto Brian Hughes, che negli ultimi 21 giorni ne ha vinte 13 su 60, due in più di Richard Johnson che di monte ne ha fatte 48. Tornando in Irlanda in questi giorni Willie Mullins è però alle prese con il problema infortuni, oltre allo storico Ruby Walsh fermo al palo anche Paul Townend si è fermato per la caduta nella Irish Gold Cup di Leopardstown, nessuna rottura ma una pausa di quindici giorni prima di essere nuovamente esaminato dal Dottor Aadrian McGoldrik dell’Irish Turf Club. Danny Mullins solitamente la terza scelta per il trainer di Closutton e anch’egli fermo ai box. (Nella foto Brian Hughes)