Dieci mesi più tardi la vittoria ottenuta in sella ad Elixir De Nutz nel Clarence House disputato a Cheltenham, la stella nascente dei jockey National Hunt Freddie Gingell, ha conquistato l’attesissima Paddy Power Gold Cup Handicap Chase da 84 mila sterline per il vincitore. Ad un solo mese dal suo diciottesimo compleanno, lo young jockey ha regalato a Paul Nicholls una seconda affermazione nel tradizionale handicap, precedendo chiaramente Ga Law e Lets Go Champ. Gingell che ha debuttato ai massimi livelli bruciando le tappe, superando mostri sacri come Ap McCoy e Ruby Walsh, ha alzato un pugno in aria per festeggiare prima di guardare brevemente il cielo, un grandissimo monento, un sogno che si realizza e il pensiero per la sua defunta madre Kim. Gingell ha detto nel dopo corsa: “Queste cose ti fanno sicuramente pensare al passato, momenti come questi sono ciò che sogni. Avevo il vincitore di Grado 1, ma farlo di fronte a tutte queste migliaia di persone è semplicemente incredibile. Questo lo supera. Sono sceso dalla collina e l’ho tirato un po’ largo per fargli vedere le sue recinzioni. Gli ho dato una boccata d’aria e lui ha fatto tre voli. Sono atterrato lì e lui è decollato. Questo significa un sacco. Ero arrivato pensando che sarei stato felice di piazzarmi. Questa è la gara del weekend e vincerla è incredibile.” Il cavaliere diciottenne ha suo nonno in Colin Tizzard e suo zio Joe, fantino diventato allenatore che di fatto non hanno mai vinto la Paddy Power Gold Cup. Rimanendo fedele alle sue radici agricole, non stava pianificando una festa esuberante, pronto a trascorrere la serata a potare le siepi e ad arare nella fattoria di famiglia, chapeau!
(Nella foto Il Ridoto e Freddie Gingell)