Nel martedì inglese di Exeter si è corsa la Haldon Gold Cup Handicap Chase di secondo grado, uno dei tradizionali appuntamenti national hunt posti ad inizio stagione. Ha vinto in bello stile il gelding di Simon Munir e Isaac Souede Janika, un bell’erede da Saddler Maker che 24 giorni dopo la sua ultima apparizione, ha sfidato il top weight confermando quanto di buono fatto intravedere la passata stagione. Piazzatosi a livello di gruppo a Cheltenham prima del quarto posto nell’impegnativa Topham di Aintree, l’allievo di Nicky Henderson ha vinto nonostante il meno gradito fondo scorrevole (meglio il morbido) battendo l’ottimo Dolos per Paul Nicholls e Destrier, quarto Lalor avanti a God’s Own. Un test interessante per il futuro, una corsa canonicamente molto impegnativa che registra anziani di un certo valore. Daryl Jacob in sella al vincitore ha dichiarato: “Siamo felici perché questo è un cavallo sul quale abbiamo bisogno di sapere qualcosa in più. E’ un cavallo sul quale puntiamo ed oggi è stato perfetto. Meritava questa vittoria, ha corso gare di alto livello siamo molto soddisfatti. E’ un cavallo ancora giovane e potrebbe avere miglioramenti sostanziosi, grande merito va a Ryan Hannah che si prende cura di lui ogni giorno.” Importanti anche le parole di Paul Nicholls che ha riproposto un Dolos visto già in forma stagionale: “Sono elettrizzato con lui. Ha guadagnato cinque o sei sterline per aver vinto a Kempton ed è stato battuto di poco più di due lunghezze, ha corso una super gara ed è un cavallo in miglioramento. È uno di quei soggetti che dà tutto: si comporta sempre al di sopra delle sue capacità ed è genuino. Potrebbe stare meglio se lo lanciassimo in alcune gare migliori piuttosto che portare grandi pesi con handicap. Troveremo qualcosa per lui. Mi piacciono i cavalli che danno tutto.”
(Nella foto Janika e Daryl Jacob)