INGHILTERRA. Coronavirus: anche gli inglesi si preparano a correre senza pubblico, porte chiuse almeno fino alla conclusione del mese. Chiusi gli uffici della British Horseracing Authority, alcuni membri in autoisolamento causa virus non confermato

Mentre l’Europa critica Boris Johnson per una politica ‘diversa’ sul Coronavirus, vedremo se i fatti gli daranno ragione o meno, la Germania chiude in un secondo le frontiere fregandosene del trattato di Schengen, al tempo stesso Macron annuncia misure drastiche per i prossimi giorni. Una cosa però è certa, l’escalation del Covid 19 continua imperterrita tanto che la stessa Gran Bretagna si prepara a chiudere i cancelli dei propri recinti da corsa almeno fino alla fine del mese, situazione già verificatasi in Irlanda dallo scorso venerdì, situazione simile in Scozia. La British Horseracing Authority ha rilasciato una dichiarazione: “I leader del settore delle corse si stanno preparando per tenere riunioni di gara senza spettatori, al fine di garantire che i concorrenti e i partecipanti non rischino un eventuale contagio. Brian Kavanagh, amministratore delegato di Horse Racing Ireland ha detto a Racing Tv: “La leadership tripartita dello sport, compresi ippodromi, partecipanti e l’organo di governo, la British Horseracing Authority, discuterà domani a proposito della situazione. È probabile che le corse si disputeranno a porte chiuse, inizialmente fino alla fine di marzo, l’intenzione è quella di concordare un programma che sia sostenibile alla luce delle possibili assenze del personale, anche in ruoli critici, che protegga il personale del settore e supporti lo sforzo più ampio di liberare i servizi pubblici critici.” Il dottor Richard Newland ha anche parlato della situazione del coronavirus: “BHA ha seguito da vicino le linee guida ufficiali sulla salute pubblica. I dettagli dei piani di emergenza sono stati condivisi con il Dipartimento Digital, Culture, Media e Sport. Le corse hanno continuato a rispettare la richiesta del governo di una risposta proporzionata che tenga conto della salute pubblica e dell’impatto sul lavoro e sulle imprese. Il governo del Regno Unito è stato anche informato sulle questioni relative alla messa in scena del Grand National, una decisione sarà annunciata al più presto.” Nick Rust, amministratore delegato del BHA, ha dichiarato: “La Racing ha lavorato duramente per prendersi cura dei nostri clienti e del nostro personale seguendo le indicazioni del governo e adottando azioni proporzionate. Concorderemo i piani per limitare la partecipazione ai partecipanti e al personale solo alle riunioni di gara di questa settimana e mettere in atto i piani di emergenza sviluppati dal settore.” Nel frattemmpo gli uffici della British Horseracing Authority presso High Holborn a Londra sono stati chiusi fino a nuovo avviso, poiché alcuni membri del personale sono andati in quarantena causa vrisu. Un piccolo numero del team ha mostrato sintomi lievi che possono essere coerenti con il coronavirus. Finora, tuttavia, i casi non sono confermati. Una dichiarazione rilasciata dal BHA: “L’ufficio al 75 di High Holborn sarà chiuso a tutto il personale e ai visitatori da lunedì 16 marzo fino a nuovo avviso. Ciò è dovuto a un numero limitato di dipendenti della BHA con sede in ufficio che si auto-isolano, in linea con la guida del governo, con sintomi lievi che potrebbero essere potenzialmente coerenti con il coronavirus (Covid-19). Sottolineiamo che questi non sono casi confermati. A tutto il personale dell’ufficio viene chiesto di lavorare in smart working solo a scopo precauzionale.” Il BHA ha aggiunto su Twitter: “L’edificio è attualmente sottoposto a una pulizia profonda e sarà riaperto quando possibile.”

(Nella foto Cheltenham racecourse)

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