Molte le prove di gruppo in questo fine settimana anglo irlandese. A Cheltenham senza dubbio quella più interessante, la tradizionale Cleeve Hurdle di secondo grado nella quale rivedremo all’opera il potente stayer Paisley Park. Imbattuto da Ottobre 2018 l’allievo di Emma Lavelle reduce dalla netta vittoria al rientro nella Long Distance Hurdle, cercherà di difendere il titolo conquistato la scorsa stagione, un warm up di buonissima entità che servirà al portacolori di Andrew Gemmell di preparare nuovamente la Stayer’s Hurdle al festival di Cheltenham, gara vinta in grande stile nella passata sessione di corse. Campo partenti di buonissima qualità nella quale l’antepost propone a 10 contro 3 If The Cap Fits, nuova proposta targata Harry Fry che dopo la vittoria ad Aintree al meeting d’Aprile nella Ryanair Stayer’s Hurdle, ha vinto al rientro la Coral Hurdle di gruppo due, un buon test che colloca il figlio di Milan a quello che potrebbe essere un trampolino di lancio verso la chiusura della stagione. Dall’irlanda quartier generale di Longwood attesa la potente femmina Apple’s Jade. L’allieva di Gordon Elliott indirizzata alle lunghe distanze ha lasciato una disarmante impressione a Leopardstown durante il Christmas Festival, vincendo per isolamento il Frank Ward Memorial Hurdle sulle tre miglia. La Saddler Maker che sembrava destinata alla pensione, è tornata prepotentemente alla ribalta dopo le poco brillanti prova nella Lismullen e Hatton’s Grace, la gara di Cheltenham circuito sul quale si è sempre espressa ai massimi livelli, rappresenterà un ulteriore esame su cosa potrebbe accadere nei prossimi meeting. Ben rientrato nella Marsh Hurdle (Long Walk Hurdle) L’Ami Serge potrebbe rappresentare Nicky Henderson e Simon Munir, probabile l’adesione di Summerville Boy per Tom George e Tobefair training Debra Hamer, quindi William Henry, Emitom, Kilbricken Storm, Lisnagar Oscar, Poetic Rhytmh.
(Nella foto Paisley Park)