Energumene vince il return match post Clarence House, regalando al suo mentore Willie Mullins la prima vittoria nella Queen Mother Champion Chase. Il portacolori di Tony Bloom è stato praticamente perfetto, in una gara dove il favorito Shishkin è finito pulled up manifestando seri problemi sin dal primo salto. Non c’è stato quindi il preventivato match fra l’irlandese interpretato da Paul Townend e l’allievo di Nicky Henderson, che Nico de Boinville ha saggiamente messo da parte a metà del rettilineo opposto, non avvertendo risposte lungo il percorso da parte del figlio di Sholokhov. Per Energumene un’inversione di tendenza rispetto alla gara di Ascot a livello tattico, con il figlio di Denham Red posizionato in fondo al drappello al contrario di quanto accaduto nella Clarence House, quando l’otto anni aveva corso da front runner subendo nel finale proprio Shishkin. Non ci sono stati pericoli per Paul Townend, che si è presentato al rendez vous dopo la collina in totale controllo, momento in cui è caduto il compagno di allenamento Chacun Pour Soi, Energumene non ha dovuto far altro che controllare l’outsider Funambole Sivola ed Envoi Allen, incapaci di rispondere all’allungo del vincitore che si è imposto con oltre otto lunghezze. Shishkin ha perso la propria imbattibilità, da capire le cause di questo inaspettato flop, una probabile il terreno contrario alle proprie caratteristiche. Paul Townend ad ITV Racing ha detto: “Ero su un ottimo cavallo e quando piloti questi soggetti tutto può sembrare più facile. Aveva vinto su un terreno molto pesante in Irlanda, quindi il terreno odierno non ci preoccupava. Non ha funzionato ad Ascot e anche la tattica non era stata delle migliori, oggi si è divertito la dietro ha saltato benissimo e in fondo ha messo il punto decisivo.” Willie Mullins ha detto nel post gara: “Pensavamo di aver sbagliato completamente la tattica ad Ascot, quindi il piano oggi era quello di seguire Shishkin, che poi non ha terminato il percorso. In ogni fase della corsa però, Energumene sembrava galoppare e queste condizioni estreme gli si addicevano. Probabilmente ha più velocità di quanto pensassimo, ad Ascot sentivamo che dopo la gara avremmo dovuto aspettare piuttosto che fare tutto. Quello era l’unico piano che potevo escogitare per ribaltare la situazione su Shishkin. È stato un po’ un anti-climax per i neutri, ma è stato più snervante per me perché si vedeva che stava viaggiando bene per tutto il tragitto. È fantastico vincerlo questa corsaper la prima volta, è fantastico per Paul e fantastico per Tony Bloom (proprietario). Quando è arrivata la pioggia ha iniziato a diventare molto fiducioso. Sono rimasto molto deluso nel vedere Chacun Pour Soi uscire dalla gara, mi dispiace per Patrick (Mullins) perché sembrava andare bene.”
Sir Gerhard ha legittimato il ruolo di grande favorito a 8/11 vincendo in splendido stile la Ballymore Hurdle di Gr1 per novizi in apertura di programma. La pioggia ha reso il terreno più soffice rispetto alla giornata inaugurale, il ritmo modesto nella prima parte di gara ha reso ancor più ardente l’allievo di Willie Mullins, sul quale Paul Townend è riuscito ad ottemperarne le velleità, saltando magistralmente per tutto il percorso prima di andarsene in retta d’arrivo dal valido The Streep Life e Whatdeawant, quest’ultimo graziato dalla caduta alla finale del leader Journy With Me. Paul Townend ha detto nel dopo gara: “Ha mostrato tutta la sua classe. Avevo paura di metterlo troppo in corsa e trovare un cliché sbagliato, ma ha saltato magistralmente in modo professionale, migliorando molto dalla sua ultima apparizione, nonostante le condizioni odierne potessero creargli delle difficoltà.”
L’Homme Presse ha dimostrato di possedere doti da Gold Cup. Nel Brown Advisory Novices’ Chase di primo grado sulle tre miglia, il sette anni presentato da Venetia Williams ha insaccato la sua quinta vittoria consecutiva rimanendo imbattuto sul chase, confermando le favorevoli impressioni mostrate nella Dipper a Cheltenham ad inizio stagione e Scilly a Sandown Park. Un saltatore davvero notevole questo sette anni da Diamond Bay, motore potente e grande predisposizione ai fondi allentati, il gelding appartenente alla Dfa Racing ha stroncato sul nascere qualsiasi tentativo d’intercetto da parte dei suoi avversari, costringendo alla resa e poi alla caduta Farouk D’Alene, quindi Trheeunderthrufive, respingendo dopo averlo superato all’ultimo open ditch il monocorde e temibile Ahoy Senor, ancora vitale in fondo alla corsa nel tentativo di cercare l’aggancio con l’avversario. Bravissimo nella gestione Charlie Deutsch alla sua prima vittoria al festival, apparso sempre in modalità relax sul nipote di Bateau Rouge, capace in fondo alla gara di dare stamina extra al sup jockey al fine di conservare la posizione. Out il favorito Bravmeansgame, che venti minuti prima del via, Paul Nicholls aveva ritirato causa il fondo troppo allentato. L’Homme Presse è stato messo a 16/1 per la Gold Cup 2023. Venetia Williams, il cui ultimo vincitore al festival è stato Carrickboy nel 2013, aveva passato L’Homme Presse a questa gara dall’inseguimento per principianti dei 2m4f, ha detto: “Abbiamo sempre pensato che sarebbe stato un cavallo da tre miglia. Mi sentivo male a ogni passo della gara! Charlie è un fantino fantastico. Ha fatto la cosa giusta, il cavallo di testa non gli è stato di alcun aiuto, quindi se lo è tolto di dosso quando ne aveva bisogno.” “È meraviglioso avere una stagione così buona e poi ottenere un grande vincitore a Cheltenham”, ha detto Deutsch. “È un sogno assoluto. È un grande momento per me.”
Tiger Roll ha concluso la sua memorabile carriera terminando secondo nello spettacolare ed attesissimo e spettacolare Cross Country Chase, dove l’allievo di Gordon Elliott cercava la quarta vittoria in questa corsa. Battuto a fil di palo al termine di 6000 metri estremamente selettivi, il dodicenne interpretato da Davy Russell non ha preso benissimo l’ultimo ostacolo dopo gara impeccabile, bruciato sul filo di lana dal compagno di colori e di box Delta Work interpretato dall’ottimo Jack Kennedy, un figlio di Network molto qualitativo alla sua prima partecipazione in questa speciale competizione. In chiusura la Champion Bumper di Gr1 che ha laureato l’atteso Facile vega, affascinante Walk In the Park targato Willie Mullins, imbattuto in carriera e capace di regolare per tre lunghezze il nominato American Mike.
(Nella foto in alto Energumene e Paul Townend)
